(What's the Story) Morning Glory?

(What's the Story) Morning Glory?
album in studio
ArtistaOasis
Pubblicazione2 ottobre 1995
Durata50:09
Dischi1
Tracce12
GenereBritpop[1]
Indie rock
EtichettaCreation
ProduttoreOwen Morris, Noel Gallagher
RegistrazioneRockfield Studios, Gwent, Galles
FormatiCD, 2LP, download digitale
Certificazioni originali
Dischi d'oroArgentina (bandiera) Argentina[2]
(vendite: 30 000+)
Austria (bandiera) Austria[3]
(vendite: 25 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[4]
(vendite: 25 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia[5]
(vendite: 27 540+)
Francia (bandiera) Francia[6]
(vendite: 100 000+)
Germania (bandiera) Germania[7]
(vendite: 250 000+)
Hong Kong (bandiera) Hong Kong[8]
(vendite: 10 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[9]
(vendite: 50 000+)
Singapore (bandiera) Singapore[10]
(vendite: 5 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[11]
(vendite: 25 000+)
Thailandia (bandiera) Thailandia[8]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (8)[12]
(vendite: 560 000+)
Canada (bandiera) Canada (8)[13]
(vendite: 800 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (6)[14]
(vendite: 120 000+)
Europa (bandiera) Europa (6)[15]
(vendite: 6 000 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[16]
(vendite: 200 000+)
Irlanda (bandiera) Irlanda (6)[8]
(vendite: 90 000+)
Italia (bandiera) Italia[17]
(vendite: 100 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia[18]
(vendite: 50 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[19]
(vendite: 15 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (17)[20]
(vendite: 5 100 000+)
Spagna (bandiera) Spagna (2)[21]
(vendite: 200 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (4)[22]
(vendite: 4 000 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[23]
(vendite: 100 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (2)[24]
(vendite: 100 000+)
Oasis - cronologia
Album precedente
(1994)
Album successivo
(1997)
Logo
Logo del disco (What's the Story) Morning Glory?
Logo del disco (What's the Story) Morning Glory?
Singoli
  1. Some Might Say
    Pubblicato: 24 aprile 1995
  2. Roll with It
    Pubblicato: 14 agosto 1995
  3. Morning Glory
    Pubblicato: 18 settembre 1995
  4. Wonderwall
    Pubblicato: 30 ottobre 1995
  5. Don't Look Back in Anger
    Pubblicato: 19 febbraio 1996
  6. Champagne Supernova
    Pubblicato: 13 maggio 1996

(What's the Story) Morning Glory? è il secondo album del gruppo inglese Oasis.[1] Pubblicato il 2 ottobre 1995, è universalmente riconosciuto come il disco di maggior successo della band e del movimento Britpop.

Il disco rimase per ben dieci settimane in cima alla Official Albums Chart e raggiunse la posizione numero quattro negli Stati Uniti. L'album ha venduto 345000 copie solamente nella sua prima settimana di messa in vendita nel Regno Unito[25] e ben 22 milioni di dischi in tutto il mondo, risultando uno degli album più venduti di tutti i tempi.[26][27] È anche il quinto disco (e il terzo album in studio) più venduto nella storia del Regno Unito, dove ha ricevuto ben 15 dischi di platino,[28] seguito da Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles.[29] Negli Stati Uniti, invece, ha venduto 4,6 milioni di copie e ricevuto quattro dischi di platino.[30] Nel febbraio 2010 è stato premiato ai Brit Awards come miglior album degli ultimi trent'anni.

I singoli estratti dall'album furono tutti grandi successi commerciali e di critica nel Regno Unito. Some Might Say e Don't Look Back in Anger raggiunsero la posizione numero uno della Official Singles Chart; Wonderwall e Champagne Supernova, invece, arrivarono alla posizione numero uno nella statunitense Alternative Songs e furono certificati entrambi singoli d'oro.[31]

Il disco fu premiato come Best British Album ai BRIT Awards 1996 e nell'edizione del trentennale, nel 2010, è stato incoronato miglior album britannico degli ultimi trent'anni. Nel 2020 è stato inserito al 157º posto nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone,[32] mentre è stato decretato dalla rivista britannica Q Magazine il miglior album degli anni novanta. Compare anche nel volume 1001 Albums You Must Hear Before You Die[33] e rientra al 21º posto nel volume All Time Top 1000 Albums di Colin Larkin.[34]

  1. ^ a b (EN) (What's the Story) Morning Glory?, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 giugno 2013.
  2. ^ (ES) Discos de Oro y Platino, su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  3. ^ (DE) Oasis - (What's the Story) Morning Glory – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 24 giugno 2015.
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 1996, su Ultratop. URL consultato il 24 giugno 2015.
  5. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  6. ^ (FR) Oasis - Morning Glory – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 24 giugno 2015.
  7. ^ (DE) Oasis – (What's the Story) Morning Glory? – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 giugno 2015.
  8. ^ a b c (EN) Billboard Oasis What's the story?, in Billboard, 17 febbraio 1996. URL consultato il 24 giugno 2015.
  9. ^ (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  10. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
  11. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 giugno 2015.
  12. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2016 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 9 giugno 2016.
  13. ^ (EN) (What's the Story) Morning Glory? – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 giugno 2015.
  14. ^ (DA) (What's the Story) Morning Glory?, su IFPI Danmark. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  15. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 1997, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  16. ^ (JA) RIAJ > The Record > October 1997 > Certified Awards (August 1997) (PDF), su riaj.or.jp, Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  17. ^ OASIS: CARI TENORI, CANTATE CON NOI, in la Repubblica, 26 maggio 1996. URL consultato il 24 giugno 2015.
  18. ^ (NO) IFPI Norsk Platebransje, su ifpi.no, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  19. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart - 10 March 1996, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 giugno 2015.
  20. ^ (EN) (What's the Story) Morning Glory?, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  21. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1996–1999, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  22. ^ (EN) Oasis - What's the Story Morning Glory? – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 giugno 2015.
  23. ^ (SV) Oasis – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 24 giugno 2015.
  24. ^ (What's the Story) Morning Glory? (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 dicembre 2021.
  25. ^ Harris, p. 254.
  26. ^ (EN) Magazine: 300 Best Selling Albums (Worldwide)". Billboard.com. 27 giugno 2011.
  27. ^ "Intervista: Noel Gallagher parla del passato e del presente negli Oasis.", su theguardian.com (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  28. ^ "UK's 60 biggest selling albums of all time revealed.", su musicweek.com (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2016).
  29. ^ Queen head all-time sales chart
  30. ^ Rock The Net: Oasis
  31. ^ RIAA - Gold & Platinum - OASIS Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  32. ^ "Best Albums of All Time", su rollingstone.com, 22 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2021).
  33. ^ Steve Parker, "1001 Albums You Must Hear Before You Die.", su rocklistmusic.co.uk.
  34. ^ Colin Larkin, "All Time Top 100 Albums.", 2000, p. 44, ISBN 0-7535-0493-6.