La lista 100 film italiani da salvare è nata nel 2008 con lo scopo di segnalare "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978". Il progetto è stato realizzato dalle Giornate degli Autori all'interno della Mostra del cinema di Venezia, con la collaborazione di Cinecittà Holding e il sostegno del Ministero dei Beni Culturali.
L'elenco è stato curato da Fabio Ferzetti (critico cinematografico de Il Messaggero) con la collaborazione di Gianni Amelio, Gian Piero Brunetta, Giovanni De Luna, Gian Luca Farinelli, Giovanna Grignaffini, Paolo Mereghetti, Morando Morandini, Domenico Starnone e Sergio Toffetti.[1][2][3]