| 11P/Tempel-Swift-LINEAR | |
|---|---|
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| Stella madre | Sole |
| Scoperta | 27 novembre 1869 |
| Scopritori | Ernst Tempel, Lewis Swift, LINEAR |
| Designazioni alternative | 1869 W1; 1869 III; 1869c; 1880 T1; 1880 IV; 1880e; 1891 V; 1891d; 1908 II; 1908d; 2001 X3; Tempel-Swift-LINEAR 1 |
| Parametri orbitali | |
| (all'epoca 2459160.5 (7 novembre 2020)[1]) | |
| Semiasse maggiore | 3,2828265 au |
| Perielio | 1,3887892 au |
| Afelio | 5,177 au |
| Periodo orbitale | 5,95 anni |
| Inclinazione orbitale | 14,42068° |
| Eccentricità | 0,5769532 |
| Longitudine del nodo ascendente | 238,91663° |
| Argom. del perielio | 167,94613° |
| Anomalia media | 356,81435° |
| Par. Tisserand (TJ) | 2,839[2] (calcolato) |
| Ultimo perielio | 26 novembre 2020 |
| Prossimo perielio | 10 novembre 2026[3] |
| MOID da Giove | 0,325346 au[2] |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine ass. | 15,2 |
11P/Tempel-Swift-LINEAR, o anche cometa Tempel-Swift-LINEAR, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane.[4]
Ernst Wilhelm Tempel scoprì la cometa dall'Osservatorio di Marsiglia il 27 novembre 1869. La cometa fu osservata per 37 giorni, ne fu riconosciuto il comportamento periodico, ma non fu possibile calcolarne con accuratezza l'orbita e fu perduta.
L'11 ottobre 1880 fu riscoperta da Lewis Swift dal Warner Observatory.
Nel periodo 1880-1908 furono osservate due apparizioni delle sei previste. Nel 1908 la cometa transitò a breve distanza da Giove che ne alterò l'orbita, peggiorando definitivamente le condizioni osservative. Altri due incontri con il gigante gassoso, avvenuti nel 1911 e 1923, condussero a ritorni sempre sfavorevoli per l'osservazione.
La cometa è stata riscoperta il 7 dicembre 2001 per mezzo di LINEAR, il programma di ricerca degli asteroidi near-Earth del MIT, ed in seguito rintracciata in altre due immagini scattate in precedenza il 10 settembre ed il 17 ottobre dello stesso anno.
La cometa non fu osservata nel successivo passaggio del 2008, mentre lo fu in quelli del 2014 e 2020.
- ^ I dati di 11P dal sito MPC.
- ^ a b I dati di 11P dal sito JPL.
- ^ I dati di 11P dal sito di Kazuo Kinoshita.
- ^ (EN) List of Jupiter-Family and Halley-Family Comets, su physics.ucf.edu. URL consultato il 7 settembre 2008.