29 settembre | |
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Artista | Equipe 84 Lucio Battisti |
Autore/i | Lucio Battisti, Mogol |
Genere | Beat Rock psichedelico |
Edito da | Edizioni musicali El' & Chris |
Pubblicazione originale | |
Incisione | 29 settembre/È dall'amore che nasce l'uomo |
Data | marzo 1967 |
Etichetta | Dischi Ricordi SRL 10452 |
Durata | 2:32 |
«Seduto in quel caffè io non pensavo a te
guardavo il mondo che girava intorno a me»
29 settembre è un brano musicale scritto e composto nel 1966 da Lucio Battisti e Mogol.
Fu portato al successo dall'Equipe 84, che pubblicò la propria interpretazione come singolo nel marzo del 1967. Ebbe grande successo di critica e di pubblico, rimanendo al primo posto della hit parade italiana per cinque settimane;[1] fu il primo brano scritto da Battisti a raggiungere il successo, e portò alla sua definitiva affermazione come compositore.[2] All'epoca si distinse per la forte innovatività sia del testo sia degli effetti sonori impiegati,[3] che per la prima volta si rifacevano alla psichedelia, tanto che quel momento viene considerato il "battesimo" per il beat in Italia[4] e il brano viene soprannominato «il Sergeant Pepper's italiano» per l'impatto e l'influenza che ebbe sull'ambiente musicale.[2][5][6]
Nel 1969 fu reinterpretato dallo stesso Battisti, nel suo album Lucio Battisti con cui esordiva come cantante, e in seguito da molti altri artisti italiani e stranieri. È tra i brani più noti tanto nella produzione di Battisti, quanto in quella dell'Equipe 84, ed è considerato un classico della musica leggera italiana.[7]
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