Abha Club

Abha Club
Calcio
Za'eem Al-Janoub (I leader del sud)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, rosso
Dati societari
CittàAbha
NazioneArabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita
ConfederazioneAFC
Federazione SAFF
CampionatoPrima Divisione
Fondazione1999
ProprietarioArabia Saudita (bandiera) Abdulaziz bin Turki bin Talal Al-Saud
PresidenteArabia Saudita (bandiera) Ahmed Al-Hodaithi
AllenatoreTunisia (bandiera) Abderrazek Chebbi
StadioSultano bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud
(20 000 posti)
Sito webhttps://abhafc.sa/
Palmarès
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Abha Club (in arabo نادي أبها السعودي?) è una società calcistica con sede ad Abha, in Arabia Saudita. Milita nella Prima Divisione, la seconda serie del campionato saudita di calcio.[1]

Il soprannome Za'eem Al-Janoub ("i leader del Sud") è dovuto al fatto che l'Abha è fra le squadre di maggior rilevanza e successo delle regioni meridionali dello stato saudita. Il club è stato promosso per la prima volta nella massima serie nazionale nel 2005, dopo aver ottenuto il secondo posto in Prima Divisione. Retrocesse dopo una sola stagione. Nella sua storia l'Abha ha vinto un campionato di seconda serie saudita (nel 2019),[2] due di terza serie (nel 1994 e nel 2000) e uno di quarta serie (nel 1999).

Gioca le partite casalinghe allo stadio Sultan bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud (noto anche come Al-Mahalah) di Abha, che condivide con i rivali del Damac, con i quali disputa il derby dell'Asir.[3]

  1. ^ Abha Club - Profilo società, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
  2. ^ (AR) محمود الحمد, بعد غياب 12 عاماً.. أبها يصعد إلى دوري المحترفين, su صحيفة سبق الالكترونية. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  3. ^ (AR) أبها: الوطن, ديربي عسير التاريخي بين زعيم وفارس, su Watanksa, 28 dicembre 2019. URL consultato il 1º dicembre 2022.