Adamo di San Vittore (1112 – 1192) è stato un canonico regolare della scuola di San Vittore presso Parigi.
Fu allievo di Ugo di San Vittore e contemporaneo, forse compagno di studi, di Riccardo di San Vittore, conseguì una grande fama nella poesia musicale liturgica e principalmente nello sviluppo della Sequenza: gli sono state attribuite numerosissime Sequenze, e un codice del 1239 ne riporta 45; probabilmente solo una parte di queste ultime è effettivamente opera sua[1].
Operò sia sul piano dell'innovazione tecnico-espressiva, sviluppando i moduli del canto sequenziale e curandone le partizioni ritmiche, che su quello dell'approfondimento dei contenuti, unendo un dolce fervore lirico ad un'alta speculazione teologica, fino a giungere ad una complessa simbologia religiosa. Gli sono ascritte anche delle opere filosofiche.[senza fonte]
La sua influenza fu forte anche nei confronti della poesia volgare, cortese in particolare, che ne trasse importanti elementi.