In araldica l'airone, uccello prudente e timido che sta sulle rive dei fiumi e fugge l'uomo, è molto raro. Unito alla cornacchia è simbolo di lega contro un nemico perché nell'opinione comune, che si basa anche su quanto scritto da Aristotele e Plinio, si ritiene che si uniscano per lottare contro la volpe.[1]
L'airone si può riconoscere dalla presenza di un ciuffo di penne che sporge dalla parte posteriore della testa.
Talvolta è rappresentato privo di becco e di piedi, come il merlotto o l'anatrella, e ne ha lo stesso significato.[2]