Alessandro III di Russia | |
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L'imperatore Alessandro III di Russia. | |
Imperatore e autocrate di tutte le Russie | |
In carica | 13 marzo 1881 - 1º novembre 1894 |
Incoronazione | 27 maggio 1883 |
Predecessore | Alessandro II |
Successore | Nicola II |
Nascita | San Pietroburgo, 10 marzo 1845 |
Morte | Livadija, 1º novembre 1894 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, San Pietroburgo |
Casa reale | Romanov |
Padre | Alessandro II di Russia |
Madre | Maria d'Assia e del Reno |
Consorte | Dagmar di Danimarca |
Figli | Nicola Alessandro Giorgio Xenia Michele Olga |
Religione | ortodossa |
Firma |
Alessandro III Romanov (in russo Александр III Александрович?, Aleksandr III Aleksandrovič; San Pietroburgo, 10 marzo 1845 – Livadija, 1º novembre 1894) è stato imperatore di Russia dal 14 marzo 1881 fino alla sua morte.
In politica interna prese decisioni autocratiche su amministrazione locale, ordine pubblico e istruzione, che in gran parte annullarono le riforme progressiste del padre Alessandro II. L'assassinio del padre lo indusse, infatti, a condurre una dura politica reazionaria.
In politica estera si distinse per un marcato nazionalismo che lo portò ad un conflitto politico con l'Austria (crisi bulgara) e ad un allontanamento anche dalla Germania. Nel 1885 rischiò inoltre una guerra con la Gran Bretagna per una disputa territoriale in Asia centrale.
Per motivi economici e strategici si avvicinò sempre più alla Francia con la quale, nel 1894, la Russia concluse un accordo difensivo (alleanza franco-russa). Tale accordo fu la base della coalizione che nella prima guerra mondiale portò il nome di Triplice intesa.