La devanàgari[1][2] (देवनागरी, IAST: devánāgarī, sanscrito: lett. "Scrittura della Città divina"; detto anche nāgarī) è un alfasillabario ("abugida") usato in diverse lingue dell'India (sanscrito, hindi, marathi, kashmiri, sindhi, nepalese). È una scrittura sillabica dove ogni lettera contiene già una vocale inerente scevà, che può essere modificata in altre vocali tramite l'utilizzo di segni diacritici che precedono, succedono o sottostanno alla lettera principale. L'alfabeto bengalese e il suo funzionamento deriva dalla devanagari.