Alfabeto thailandese

L'alfabeto tailandese (tailandese: ตัวอักษรไทย, RTGS: tua akson thai,[1] IPA: [tuːa ak-sɔːn tʰai]), conosciuto anche come alfabeto thailandese[2] o alfabeto thai[3] è l'alfabeto usato per scrivere il tailandese e altre lingue minoritarie in Thailandia.

È composto da quarantaquattro consonanti (พยัญชนะ), da almeno trentadue forme vocaliche (สระ) e da quattro indicatori di tono (วรรณยุกต์). Le consonanti sono scritte orizzontalmente da sinistra a destra, mentre le vocali sono poste al di sopra, al di sotto, a destra o a sinistra o anche intorno alla consonante che seguono. A differenza dell'alfabeto latino, l'alfabeto tailandese non distingue fra lettere maiuscole e minuscole. Si scrive solitamente senza spazi fra le parole, e si è facilitati dal fatto che la maggior parte delle parole thailandesi ha una sola sillaba; la fine di una frase è segnata da uno spazio.

Sono anche presenti dei caratteri che rappresentano il sistema numerico tailandese (๐๑๒๓๔๕๖๗๘๙), anche se il sistema numerico occidentale viene quotidianamente utilizzato.

Secondo la tradizione fu creato nel 1283 da re Ramkhamhaeng il Grande.

  1. ^ thai-language.com - ตัวอักษรไทย, su thai-language.com. URL consultato il 12-12-09.
  2. ^ thailandese - Treccani Portale (XML), su treccani.it. URL consultato il 09-12-09.
  3. ^ thai - Treccani Portale (XML), su treccani.it. URL consultato il 09-12-09.