Algernon Swinburne

Algernon Charles Swinburne

Algernon Charles Swinburne (Londra, 5 aprile 1837Putney, 10 aprile 1909) è stato un poeta e drammaturgo britannico, di epoca vittoriana.

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Attivo nella cerchia estetista, romantica e poi decadente, conobbe Oscar Wilde e altri celebri intellettuali e artisti dello stesso ambiente, frequentando la Confraternita dei Preraffaelliti e stringendo amicizia con Dante Gabriel Rossetti. Personalità eccentrica, con un forte gusto della provocazione artistica, ispirato da letterati come il marchese de Sade, Percy Bysshe Shelley e Charles Baudelaire, ai suoi tempi la sua poesia fu molto controversa, per via dei suoi temi (sadomasochismo, tematica del suicidio, lesbismo, irreligiosità); la sua lirica è inoltre caratterizzata da originali soluzioni versificatorie, dal culto della paganità e del Medioevo idealizzato, e della libertà assoluta. Dal 1903 al 1909 fu costantemente candidato al Premio Nobel per la Letteratura.[1] Con Alfred Edward Housman, Robert Browning, Alfred Tennyson, Ernest Dowson e William Butler Yeats, è considerato uno dei poeti lirici più rappresentativi della letteratura vittoriana.

  1. ^ Algernon Charles Swinburne, in The Nomination Database for the Nobel Prize in Literature, 1901-1950, Nobel Foundation. URL consultato il 4 febbraio 2010.