In politica monetaria, con allentamento quantitativo[1] (o alleggerimento quantitativo o facilitazione quantitativa;[2] sovente anche con la locuzione inglese quantitative easing,[3] in sigla QE) si designa una delle modalità non convenzionali eterodosse e ultraespansive con cui una banca centrale interviene sul sistema finanziario ed economico di uno Stato, per aumentare la moneta a debito in circolazione.