Oca egiziana | |
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Un esemplare al Masai Mara, Kenya | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Anseriformes |
Famiglia | Anatidae |
Genere | Alopochen |
Specie | A. aegyptiaca |
Nomenclatura binomiale | |
Alopochen aegyptiaca (Linnaeus, 1766) | |
Sinonimi | |
Anas aegyptiaca Linnaeus, 1766 | |
Areale | |
Areale dell'oca egiziana: nativo (in verde), introdotto (in giallo) |
L'oca egiziana (Alopochen aegyptiaca Linnaeus, 1764) è un uccello facente parte della famiglia Anatidae, originaria dell'Africa subsahariana e della Valle del Nilo.
Le oche egiziane erano considerate sacre dagli antichi Egizi e apparivano in gran parte delle loro opere d'arte. A causa della loro popolarità, principalmente come uccelli ornamentali, alcuni esemplari fuggiti da zoo o da collezioni private si sono rinselvatichiti stabilendo popolazione selvatiche stabili nell'Europa occidentale, negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda.[2]