Alpini

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Alpini
Descrizione generale
Attivo15 ottobre 1872 - oggi
NazioneItalia (bandiera) Regno d'Italia
Italia (bandiera)Repubblica Sociale Italiana
Italia (bandiera) Italia
Servizio Regio Esercito
Esercito Nazionale Repubblicano
Esercito Italiano
Tipo fanteria leggera da montagna
Dimensione16 reggimenti ripartiti prevalentemente in due brigate
Comando truppe alpineBolzano
Soprannome"Le Penne nere"
PatronoSan Maurizio martire
Motto"Di qui non si passa"
ColoriVerde
Battaglie/guerreGuerra di Abissinia
Ribellione dei Boxer
Guerra italo-turca
Prima guerra mondiale
Guerra d'Etiopia
Invasione dell'Albania
Seconda guerra mondiale
Guerra in Afghanistan
Anniversari15 ottobre 1872 (fondazione)
Decorazioni10 Croci di cavaliere all'O.M.I.
10 MOVM
30 MAVM
8 MBVM
1 Croce di guerra al valor militare
3 Medaglie di bronzo al valore dell'esercito
1 Medaglia d'oro al valor civile
1 Medaglia d'argento al valor civile
1 Medaglia di bronzo al valor civile
1 Croce d'oro al merito dell'Esercito
1 Croce d'argento al merito dell'Esercito
6 Medaglie d'argento di benemerenza
4 medaglie di bronzo al merito della Croce Rossa Italiana
Simboli
Fregio
Mostrine
Gli Alpini, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2011).
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Gli Alpini sono le truppe da montagna altamente specializzate dell'Esercito Italiano, come lo erano per il Regio Esercito. Il termine nella sua duplice accezione indica in senso stretto una specialità dell'arma di fanteria (in particolare fucilieri e mortaisti), e in senso lato l'intero Corpo degli Alpini, che nel corso degli anni ha gradualmente incluso tutte le analoghe specialità delle Armi di artiglieria, Genio e Trasmissioni, Corpo automobilistico, Sanità ecc., parimenti destinate a operare sui terreni montani. Queste truppe oggi sono organizzate sostanzialmente su due brigate operative, inquadrate nel Comando Truppe Alpine specializzate in attività come incursioni, imboscate, interdizioni d'area, svolte in ambienti non permissivi e montani, con addestramenti anche al combattimento nei centri abitati, al combattimento e movimento in alta montagna, sia ambiente innevato che ambiente estivo, alla capacità di operare su roccia e su sci anche in condizioni estreme, alla resistenza a cattura e interrogatori, all'avio ed elitrasporto.

Costituiti il 15 ottobre 1872 a Napoli, gli Alpini propriamente detti sono il più antico Corpo di Fanteria da montagna attivo nel mondo, originariamente creato per proteggere i confini montani settentrionali dell'Italia con Francia, Impero austro-ungarico e Svizzera[1]. Nel 1888 gli Alpini furono inviati alla loro prima missione all'estero, in Africa, continente nel quale sono tornati più volte nella loro storia, per combattere le guerre coloniali del Regno d'Italia.

Si sono distinti durante la prima guerra mondiale, quando furono impiegati nei combattimenti al confine nord-est con l'Austria-Ungheria, dove per tre anni dovettero confrontarsi con le truppe regolari e da montagna austriache e tedesche, rispettivamente Kaiserschützen e Alpenkorps, lungo tutto il fronte italiano. Durante la seconda guerra mondiale, gli alpini combatterono nell'ambito delle forze dell'Asse principalmente nei Balcani (nel difficile teatro greco-albanese) e sul fronte orientale, dove, anziché essere impegnati nel Caucaso come inizialmente previsto, presero parte alla prima battaglia difensiva del Don e successivamente alla ritirata e disfatta dell'inverno 1942-1943. A diversi reggimenti degli Alpini coinvolti nella campagna italiana di Russia fu attribuita la medaglia d'oro al valor militare. Nel 1990, con la riorganizzazione dell'Esercito Italiano alla fine della guerra fredda, tre delle cinque brigate alpine e molte unità di supporto furono sciolte. Più recentemente, gli Alpini sono stati impegnati nella guerra in Afghanistan[2].

  1. ^ La nascita degli Alpini, su glialpini.com. URL consultato il 2 dicembre 2010.
  2. ^ Gli alpini, su anasangiorgiodinogaro.it, Gruppo Alpini San Giorgio di Nogaro. URL consultato il 19 maggio 2019 (archiviato il 19 maggio 2019).