Amigdalina

Amigdalina
Nome IUPAC
(R)-α-((6-O-β-D-glucopiranosil-β-D-glucopiranosil)ossi)benzenacetonitrile
Nomi alternativi
vitamina B17
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC20H27NO11
Massa molecolare (u)457,4
Numero CAS29883-15-6
Numero EINECS249-925-3
PubChem34751
SMILES
C1=CC=C(C=C1)C(C#N)OC2C(C(C(C(O2)COC3C(C(C(C(O3)CO)O)O)O)O)O)O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0,4
Solubilità in acqua86 g/l
Temperatura di fusione213 °C (486,15 K)
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)405
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H302
Consigli P---[1]

L'amigdalina, D(-)-mandelonitrile-β-D-gentiobioside, è il più importante dei glicosidi cianogenici. È contenuta nei semi di diverse Rosacee e, in gran quantità, soprattutto nelle mandorle amare, dove è presente in ragione del 2,5-3,5% (quelle dolci ne contengono solo tracce), nei noccioli di pesco (2-3%), albicocco (1%), susino (0,9%), ciliegio (0,8%), melo (0,6%), lauroceraso ecc. Altre parti contenenti questo glicoside sono frutti, foglie, fiori e corteccia di molte piante appartenenti alla famiglia Rosacee.

L'amigdalina è un glicoside cianogenetico, cioè capace di liberare acido cianidrico (contenente cianuro). I glicosidi sono costituiti da una parte zuccherina e da una non zuccherina, rispettivamente chiamate glicone e aglicone.

Dalla amigdalina è stato ricavato il laetrile.

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 04.12.2012