L'anarco-sindacalismo è una delle espressioni dell'anarchismo con forti interazioni con le componenti contadine ed operaie dei lavoratori, massicciamente presente a livello sociale a partire dalla fine dell'Ottocento. Il suo obiettivo finale è il comunismo libertario, ovvero la riorganizzazione della società secondo i principi del federalismo e della democrazia diretta, dove siano gli stessi lavoratori a gestire le strutture politiche, economiche e sociali in modo egualitario e non-gerarchico. I principali precursori di questa ideologia furono Pierre-Joseph Proudhon, Max Stirner[1], Michail Bakunin e Pëtr Kropotkin.