Anastacia

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Anastacia
Anastacia in concerto alla SAP Arena di Mannheim, Germania, nel 2023
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop rock[1]
Soul bianco[2]
Dance pop[3]
Periodo di attività musicale1993 – in attività
EtichettaSony (Epic/Daylight)
Mercury
BMG
Sony (Epic)
Album pubblicati13
Studio8
Live3
Raccolte2
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Anastacia, all'anagrafe Anastacia Lyn Newkirk (Chicago, 17 settembre 1968), è una cantautrice, compositrice e produttrice discografica statunitense.

Tra gli artisti di maggior successo di sempre nella storia della discografia mondiale,[4][5][6][7][8][9] dal suo esordio ha pubblicato otto album e due raccolte vendendo oltre 50 milioni di dischi in tutto il mondo,[10][11] collezionando in totale 227 dischi tra oro e platino.[6][12][13][14][15] Dotata di una voce tra le più potenti e facilmente riconoscibili[16], grazie al suo timbro è stata definita «la bianca dalla voce nera» e per via della sua piccola statura è conosciuta nel mondo come «la piccola donna dalla voce grande».[17] Anastacia definisce il proprio stile musicale "sprock", intendendo una fusione di soul, pop e rock.[18] Il settore discografico considera il suo stile senza eguali.[19]

Ha molto successo in Europa, Oceania, Asia, Africa e Sud America, mentre negli Stati Uniti, il suo paese natale, ha ottenuto un successo minore.[20] Nel 2009 riceve il World Artist Award ai Women's World Awards come artista che ha influenzato il mondo con la sua musica.

La firma di Anastacia

Anastacia ha iniziato la sua carriera nel 1983 come ballerina, facendo apparizioni regolari in Club MTV fino al 1992. Nel 1990 inizia la sua carriera musicale come corista. Nel 2000 pubblica I'm Outta Love, il suo primo singolo, con cui raggiunge in poco tempo la vetta delle classifiche di tutto il mondo e anticipa l'uscita dell'album d'esordio Not That Kind. L'anno successivo esce Freak of Nature, il secondo album, contenente le hit internazionali Paid My Dues, One Day in Your Life e Why'd You Lie to Me. Nel 2004 pubblica l'album Anastacia, anticipato dal singolo Left Outside Alone rimasto per 15 settimane al numero uno di tutte le classifiche europee.[21] Nel 2005 pubblica il Greatest Hits Pieces of a Dream, lanciato dall'omonimo singolo.

Cambia casa discografica e ritorna nel 2008 con Heavy Rotation, che in un sondaggio della rivista musicale americana Billboard si aggiudica il decimo posto tra i migliori album del 2008. Nel 2012, a 4 anni di distanza dall'ultimo album, pubblica un album di cover rock maschili chiamato It's a Man's World. Nel 2014, dopo 6 anni dall'ultimo album di inediti, pubblica Resurrection, che raggiunge la vetta di diversi paesi e sancisce il ritorno di Anastacia allo "sprock".[22] Il primo singolo estratto è stato Stupid Little Things. Nel 2015 pubblica una seconda raccolta, Ultimate Collection, trainata dai singoli Take This Chance ed Army of Me. Il 16 dicembre 2016 esce il suo primo album live, A 4 App, sulla piattaforma musicale Pledge Music.[23] Nel 2017 pubblica il suo settimo album in studio, Evolution. Nel 2023 pubblica Our Songs, album di cover di canzoni tedesche reinterpretate in inglese, top 10 in Austria, Germania e Svizzera.

Anastacia non ha mai nascosto le sue battaglie personali con le gravi malattie che hanno rallentato la sua carriera,[24][25] tra cui la malattia di Crohn e la tachicardia sopraventricolare. Nel corso della sua vita ha sconfitto due tumori al seno, uno nel 2003 e uno nel 2013. A quest'ultimo riesce a sopravvivere grazie ad una doppia mastectomia[26] che la porta a subire altre dieci operazioni e cinque procedure ambulatoriali per riacquistare femminilità.[27] Per il suo impegno e la sua dedizione nel campo della prevenzione, Anastacia è diventata la seconda donna al mondo ad aver ricevuto l'Humanitarian Award ai GQ Men Of The Year Awards nel 2013, prima di lei solamente Annie Lennox.[28]

  1. ^ (EN) Anastacia, su mirror.co.uk, Mirror, 1º giugno 2018. URL consultato il 18 agosto 2018.
  2. ^ (EN) Adam Howorth, Daylight/Epic's Anastacia vies for international stardom, su books.google.it, Billboard, 14 ottobre 2000. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  3. ^ (EN) William Ruhlmann, Anastacia, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 23 agosto 2022.
    «American dance-pop singer who became a fixture on the European charts beginning with her 2000 debut»
  4. ^ Anastacia, su universalmusic.it, Universal Music.
  5. ^ (EN) Emily McWilliams, 15 Women Who Changed The Music Industry, su diply.com, Diply, 13 agosto 2015. URL consultato il 31 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2015).
  6. ^ a b Biografia di Anastacia, su temi.repubblica.it, laRepubblica.
  7. ^ (EN) Anastacia, su discogs.com.
  8. ^ (EN) Anastacia booking, su entertainmentbookingagency.com.
  9. ^ Matteo Rossini, Anastacia, 20 anni fa usciva Paid My Dues, su tg24.sky.it, SkyTG24, 8 novembre 2021. URL consultato il 20 settembre 2023.
  10. ^ (EN) Miles Holder, Anastacia X FAULT, su fault-magazine.com, Fault, 21 novembre 2016. URL consultato il 21 dicembre 2022.
  11. ^ (EN) Mark Keen, Anastacia is an enigma in many ways, su talkaboutpopmusic.com, Talk about Pop Music, 4 settembre 2018. URL consultato il 21 dicembre 2022.
  12. ^ (EN) Anastacia, su octagonlive.com, Octagon (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  13. ^ (EN) Anastacia chooses BMG to RELEASE NEXT TWO ALBUMS, su recordoftheday.com, Record of the Day, 18 settembre 2012.
  14. ^ (EN) Chris Evans, Singer Anastacia joins Strictly Come Dancing 2016, su telegraph.co.uk, The Telegraph, 19 agosto 2016.
  15. ^ (EN) BBC One - Strictly Come Dancing - Anastacia, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 1º aprile 2018.
  16. ^ (EN) Hilary Freeman, My health issues could easily have killed me, says Anastacia... but I refuse to be scarred for life, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 29 giugno 2009.
  17. ^ (EN) Nick Bond, Whatever happened to Anastacia? Singer opens up about health battles that have plagued her career, su news.com.au, News, 9 gennaio 2015. URL consultato il 23 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2015).
  18. ^ (EN) Malik Rizal, Anastacia, su sonymusic.com.my, Sony Music Malesia, 13 agosto 2019. URL consultato il 9 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2021).
  19. ^ Matteo Rossini, Anastacia, in vendita il vinile di Not That Kind per i vent’anni di carriera, su tg24.sky.it, SkyTG24, 14 settembre 2020. URL consultato il 4 maggio 2023.
  20. ^ (EN) Jack White, Anastacia interview: "I don't go for the negative, I go for the reality", in 16 novembre 2016, Official Charts.
  21. ^ About Anastacia, su pledgemusic.com, Pledge Music. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2022).
  22. ^ Anastacia - Resurrection, su ultratop.be.
  23. ^ (EN) New Album - Pre-order the new album from Anastacia now on signed formats, alongside exclusive experiences and new merchandise., su pledgemusic.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 19 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2016).
  24. ^ Miles Holder, Anastacia discusses breast cancer and the road to a FAULTless recovery in FAULT Magazine Issue 24, su fault-magazine.com, FAULT MAgazine, 21 novembre 2016.
  25. ^ (EN) PETER OVERTON, The amazing Anastacia, su sixtyminutes.ninemsn.com.au, Sixty Minutes, 25 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  26. ^ (EN) Sarah Bull, Anastacia undergoes double mastectomy after being diagnosed with breast cancer for the second time, su dailymail.co.uk, Daily Mail. URL consultato il 26 gennaio 2014.
  27. ^ (EN) Anastacia: I had nine operations 'to be here and look female', in 13 ottobre 2016, Daily Mail. URL consultato il 16 ottobre 2016.
  28. ^ (EN) Shyam Dodge, Anastacia makes first public appearance after double mastectomy... to accept award for raising breast cancer awareness, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 8 novembre 2013. URL consultato il 26 gennaio 2014.