Gli anelli di Saturno sono anelli planetari che ruotano attorno al pianeta Saturno. Il sistema di anelli, composto da miliardi di piccoli frammenti di roccia e ghiaccio, della grandezza che varia dal micrometro al metro, può anche essere considerato come un singolo anello piatto, molto sottile (< a 250 m), orbitante sul piano equatoriale del pianeta, ma viene preferibilmente suddiviso in sette fasce separate da altrettante divisioni (spazi, che sono quasi vuoti di detriti). L'organizzazione in fasce e divisioni, risulta da una complessa dinamica non ancora ben compresa, ma nella quale giocano un ruolo i cosiddetti satelliti pastori, lune di Saturno che orbitano all'interno dell'anello o subito fuori. Gli anelli iniziano ad una altezza dalla superficie di Saturno di circa 6600 km, per estendersi fino a 120000 km di altezza (poco meno di un terzo della distanza Terra-Luna), e vengono nominati con le prime lettere dell'alfabeto (A, B, C, ecc), ma con un ordine un po' confuso e confusionario. Le fasce sono estremamente sottili, infatti l'esplorazione ravvicinata agli anelli, fatta dalla sonda spaziale Cassini-Huygens, ha mostrato uno spessore medio di circa 10 m. Tuttavia, non sono completamente piatti, ma in alcune zone, le particelle sono addensate in strutture che si estendono da 3 a 5 km sopra e sotto il piano dell'anello, proiettando così lunghe ombre in particolari momenti di inclinazione rispetto al Sole.[1] Ciò perché l'asse di rotazione di Saturno è inclinato rispetto al piano orbitale intorno al Sole (come per la Terra), per cui anche gli anelli risultano inclinati e sono osservabili dalla Terra (per la maggior parte del tempo).