In astronomia, un anello di Einstein è la deformazione anulare della luce proveniente da una sorgente (come una galassia o una stella), che assume la forma di un anello a causa dell'effetto lente gravitazionale sulla luce della sorgente, provocato da un oggetto con una massa estremamente grande (come un'altra galassia o un buco nero). Il fenomeno si verifica quando la sorgente, la lente e l'osservatore sono allineati.
Il primo anello di Einstein completo, chiamato B1938+666, è stato scoperto nel 1998 dalla collaborazione di un team di astronomi dell'Università di Manchester (utilizzando i dati della rete di radiotelescopi interferometrici MERLIN) e dal telescopio Hubble.[1]