Il 19 aprile 1783[1] il territorio della Crimea, precedentemente controllato dal Khanato di Crimea, fu annesso all'Impero russo.[2]
Il periodo antecedente all'annessione fu segnato dall'interferenza russa negli affari della Crimea, da una serie di rivolte dei tatari di Crimea e dall'atteggiamento ambivalente dell'Impero ottomano. L'annessione avviò i 134 anni di dominio dell'Impero russo, che terminò con la rivoluzione russa del 1917.
Dopo essere passata di mano diverse volte durante la guerra civile russa, la Crimea fece parte della RSFS Russa dal 1921; fu quindi trasferita alla RSS Ucraina nel 1954, che divenne l'Ucraina indipendente nel 1991.
La Federazione Russa annesse la Crimea nel marzo 2014, ristabilendo il dominio russo in Crimea.[3][4]