Annessione della Crimea alla Russia

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Voce principale: Conflitto russo-ucraino.
Annessione della Crimea alla Russia
parte della crisi russo-ucraina
Omini verdi russi in Crimea il 9 marzo del 2014 nella base militare di Perevalne.
Data23 febbraio - 19 marzo 2014
LuogoPenisola di Crimea
EsitoAnnessione della Crimea da parte della Federazione Russa
Modifiche territoriali
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Forze russe in Crimea:
25.000–30.000 (2014)
Flotta del Mar Nero:
11.000 uomini
più di 30 navi da guerra (inclusi sottomarini)
4 squadroni su portaerei (18 aeroplani ciascuno)
Forze armate ucraine
18.000 in Crimea
Ucraina (bandiera)Crimea (bandiera) Manifestanti pro-Ucraina:
30.000
Perdite
1 soldato morto, 6 feriti, 5 navi da guerra affondate[1]5 soldati morti, decine di feriti[2][3]
3 civili morti
19 civili feriti
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L'annessione della Crimea alla Russia fu il primo evento della crisi russo-ucraina iniziata nel 2014 durante le fasi conclusive della rivoluzione ucraina del febbraio 2014.

Nello specifico tra il 20 e il 27 febbraio 2014[4] la Russia inviò in Crimea – senza dichiararlo pubblicamente e anzi negandolo – proprie truppe prive di insegne a prendere il controllo del governo locale, militari che vennero così comunemente soprannominati omini verdi; in seguito a ciò l'11 marzo un nuovo governo di Crimea, filorusso, stabilì di dichiarare indipendenza dall'Ucraina e richiesta di annessione alla Russia in caso di vittoria di consenso al riguardo nell'imminente referendum popolare appositamente indetto.

Il 16 marzo fu tenuto il referendum sull'autodeterminazione della penisola, criticato e non riconosciuto da gran parte della comunità internazionale, che con un'affluenza dichiarata dell'84,2% avrebbe visto la vittoria dell'opzione che proponeva l'annessione alla Russia con il 95,32% dei voti; le nuove autorità della Crimea il 18 marzo firmarono così l'adesione formale alla Russia.

Durante questi accadimenti sono rimasti feriti vari manifestanti filo-ucraini e alcuni manifestanti filo-russi, mentre tra i militari sono morti quattro soldati delle Forze armate dell'Ucraina, uno del Servizio di sicurezza dell'Ucraina e uno delle Forze armate della Federazione Russa.

Il'ja Vladimirovič Ponomarëv, un politico russo e membro della Duma di Stato della Russia (fazione della Russia Giusta), sostiene che la guida dell'annessione della Crimea è stata affidata al ministro della Difesa Sergej Šojgu e all'assistente di Vladimir Putin Vladislav Surkov.[5] In Russia ad opporsi all'intervento militare e alla successiva annessione della penisola furono Boris Nemcov e il partito di Aleksej Naval'nyj, il Partito del Progresso, affermando che l'invasione avrebbe violato il Memorandum di Budapest firmato dalla Russia, che garantisce l'integrità territoriale dell'Ucraina.[6]

  1. ^ Росіяни затопили четвертий корабель у Криму, su pravda.com.ua.
  2. ^ Russi uccidono due soldati ucraini in Crimea, su reuters.com.
  3. ^ Russian troops seize ukraine marine base in Crimea, su thesudburystar.com.
  4. ^ L'inizio delle operazioni delle truppe irregolari è riportato dalle fonti variabilmente tra il 20 febbraio e il 28 febbraio 2014. Le autorità ucraine indicano 20 febbraio 2014, riprendendo le iscrizioni della Medaglia per il ritorno della Crimea, un'onorificenza russa per celebrare l'evento: Roger N. McDermott, Brothers Disunited: Russia's use of military power in Ukraine, in Black e Johns (a cura di), The Return of the Cold War: Ukraine, the West and Russia, London, 2016, pp. 99–129, DOI:10.4324/9781315684567-5, ISBN 978-1-138-92409-3, OCLC 909325250.; 7683rd meeting of the United Nations Security Council. Thursday, 28 April 2016, 3 p.m. New York, su un.org.
    «Mr. Prystaiko (Ukraine): ... In that regard, I have to remind the Council that the official medal that was produced by the Russian Federation for the so-called return of Crimea has the dates on it, starting with 20 February, which is the day before that agreement was brought to the attention of the Security Council by the representative of the Russian Federation. Therefore, the Russian Federation started – not just planned, but started – the annexation of Crimea the day before we reached the first agreement and while President Yanukovych was still in power.»
  5. ^ (RU) Илья Пономарев назвал двух кураторов захвата Крыма Россией, su hvylya.net. URL consultato l'11 agosto 2020.
  6. ^ (RU) «Его смерть не должна быть напрасной». Крым и Борис Немцов, su ru.krymr.com.