Antenna parabolica

Nel campo delle telecomunicazioni, con antenna parabolica s'intende un'antenna direzionale dotata di riflettore parabolico impiegabile sia in trasmissione sia in ricezione come tutte le antenne secondo il principio della reciprocità.

Per la ricezione essa è dotata di un elemento ricevente che incorpora un amplificatore a bassa cifra di rumore (LNA) e spesso un convertitore di frequenza. In tal caso l'elemento integrato prende il nome di low noise block converter (LNBC o LNB).

Quando è usata in trasmissione, l'antenna parabolica è dotata di un elemento trasmittente che prende il nome di illuminatore, o feeder.

Le caratteristiche principali di questa categoria di antenne sono l'alta direttività e di conseguenza il "guadagno":[1] Queste grandezze dipendono dal rapporto tra il suo diametro efficace e la lunghezza d'onda utilizzata nella rice-trasmissione: più elevato è tale rapporto maggiore sono il "guadagno" e la direttività. Piccole antenne riceventi (diametri dell'ordine di 60 cm) sono utilizzate, ad esempio, per ricevere trasmissioni televisive da satelliti per telecomunicazioni posti in orbita geostazionaria. Antenne paraboliche più grandi sono utilizzate nei sistemi di ponti radio, mentre quelle con diametri che raggiungono anche più di 30 m sono usate per comunicazioni tra satelliti e loro stazioni di controllo a terra, ad esempio, in reti satellitari.

  1. ^ (EN) Straw, R. Dean, Ed. (2000). The ARRL Antenna Book, 19th Ed. USA: American Radio Relay League. pp. 19.15. ISBN 0-87259-817-9.