Antonino Pio | |
---|---|
Imperatore romano | |
Busto di Antonino Pio al Museo del Prado | |
Nome originale | Titus Aurelius Fulvus Boionus Arrius Antoninus (nascita) Titus Aelius Caesar Antoninus (adozione) Caesar Titus Aelius Hadrianus Antoninus Augustus Pius (imperatore) |
Regno | 11 luglio 138 – 7 marzo 161 |
Tribunicia potestas | 24 anni: la prima al momento dell'assunzione del trono, rinnovata annualmente ogni 10 dicembre dal 138 al 161 |
Cognomina ex virtute | Germanicus[1] nel 140/144 o nel 150 (?) e Dacicus[1] nel 156/157 |
Titoli | Pius nel 138 e Pater Patriae dal 139 |
Salutatio imperatoria | 2 volte: la prima al momento dell'assunzione del potere imperiale nel 138 e la 2ª nel 145 dopo una vittoria in Britannia |
Nascita | 19 settembre 86 Lanuvio |
Morte | 7 marzo 161 (74 anni) Lorium |
Sepoltura | Mausoleo di Adriano |
Predecessore | Adriano |
Successore | Marco Aurelio e Lucio Vero |
Coniuge | Annia Galeria Faustina |
Figli | da Faustina Marco Aurelio Fulvo Antonino Marco Galerio Aurelio Antonino Aurelia Fadilla Faustina minore adottivi Marco Aurelio Lucio Vero |
Dinastia | Antonini |
Padre | Tito Aurelio Fulvo |
Madre | Arria Fadilla |
Questura | nel 111 |
Pretura | nel 116 |
Consolato | 4 volte: nel 120, 139, 140 e 145 |
Proconsolato | in Asia (133-136) |
Pontificato max | nel 138 |
Cesare Tito Elio Adriano Antonino Augusto Pio, nato Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino e meglio noto semplicemente come Antonino Pio (in latino: Caesar Titus Aelius Hadrianus Antoninus Augustus Pius; Lanuvio, 19 settembre 86 – Lorium, 7 marzo 161), è stato un imperatore romano.
Regnò dal 138 al 161. Imperatore saggio, l'epiteto pius gli venne dato per il sentimento di amore filiale che manifestò nei confronti del padre adottivo che fece divinizzare. Il suo regno fu caratterizzato da un'epoca di pace interna e di floridezza economica. L'unico fronte in movimento fu quello in Britannia, dove Antonino avanzò oltre il Vallo di Adriano, facendo erigere un altro vallo più a nord, che però fu abbandonato dopo solo venti anni dalla costruzione. Antonino mantenne sempre un atteggiamento deferente verso il senato, amministrò saggiamente l'impero evitando sperperi e non avviò nuove costruzioni importanti o riforme urbanistiche. Fu attento alle tradizioni religiose senza però perseguitare i culti non ufficiali. In questo periodo l'impero ottenne il pieno consenso delle élite cittadine e delle province, che beneficiavano ampiamente della Pax Romana.