Antropologia

Disambiguazione – Se stai cercando le scienze demo-etno-antropologiche, vedi Scienze demo-etno-antropologiche.
Prometeo porta il fuoco all'umanità, di Heinrich Friedrich Füger (1817) Prometeo è stato talvolta citato dagli antropologi in quanto simbolo mitico della coscienza e del pensiero dell'uomo sul mondo e su di sé.

L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, ànthropos, "uomo", e λόγος, lògos, "discorso, dottrina", quindi letteralmente: "studio dell'uomo") è una branca scientifica sviluppatasi in particolar modo in epoca moderna che studia l'essere umano[1] sotto diverse prospettive (sociale, culturale, morfologica, psicoevolutiva, sociologica, artistico-espressiva, filosofico-religiosa), indagando i suoi vari comportamenti all'interno della società. Nata come disciplina interna alla biologia, ha acquisito in seguito anche un importante valore umanistico.

Esistono diversi ambiti dell'antropologia: l'antropologia sociale studia i modelli di comportamento, mentre l'antropologia culturale studia il significato culturale, comprese le norme e i valori. Oggi è comunemente usato il termine di "antropologia socioculturale". L'antropologia linguistica studia come il linguaggio influenzi la vita sociale. L'antropologia biologica o fisica studia lo sviluppo biologico degli esseri umani.

L'antropologia archeologica invece, spesso definita come "antropologia del passato", studia l'attività umana attraverso l'indagine di prove fisiche. È considerata una branca dell'antropologia in Nord America e Asia, mentre in Europa l'archeologia è vista come una disciplina a sé stante o raggruppata in altre discipline correlate, come la storia.

  1. ^ «Sarebbe più corretto dire che l'antropologia non studia l'uomo, ma gli uomini. Non è l'individuo a interessare l'antropologo, quanto il suo essere parte di un gruppo di individui con cui intrattiene relazioni di vario genere: affettive, parentali, sessuali, di vicinato, commerciali, politiche e via dicendo. Sono tali relazioni, unite a quelle che gli individui instaurano con il loro ambiente, a diventare oggetto di studio per l'antropologia, quelle che nel loro insieme chiamiamo cultura»: Marco Aime, Il primo libro di antropologia, Torino, Einaudi, 2008, p. 3, SBN IT\ICCU\LO1\1184325.