Apparato respiratorio

Apparati respiratori di alcuni animali: rettile, anfibio, mammifero.

L'apparato respiratorio è una struttura anatomica adatta alla respirazione, presente sia nelle piante che negli animali.

Negli animali terrestri la superficie respiratoria è situata all'interno, ed è costituita, in particolar modo nei tetrapodi, dalle vie aeree, dai polmoni e da eventuali annessi come i sacchi aeriferi.[1] L'apparato respiratorio permette gli scambi gassosi di ossigeno ed anidride carbonica attraverso l'emoglobina negli eritrociti del sangue secondo un processo chiamato ematosi. Lo scambio dei gas avviene in piccoli sacchi cavi detti alveoli, nei mammiferi e nei rettili, e altri negli uccelli.[2]

Nella maggior parte dei pesci e in molti altri animali acquatici (sia vertebrati che invertebrati) l'apparato respiratorio è costituito da branchie, che sono organi parzialmente o completamente esterni, immersi nell'ambiente acquoso.

Altri animali, come gli insetti, hanno sistemi respiratori con caratteristiche anatomiche molto semplici; negli anfibi anche la pelle gioca un ruolo importante nello scambio di gas. Le piante hanno sistemi respiratori, ma la direzione dello scambio gassoso può essere opposta a quella negli animali. L'apparato respiratorio nelle piante comprende caratteristiche anatomiche come gli stomi.[3]

  1. ^ Campbell, Neil A., 1946-2004., Biology, 2nd ed, Redwood City, Calif, Benjamin/Cummings Pub. Co, 1990, pp. 834–835, ISBN 0805318003, OCLC 20352649.
  2. ^ Connie C.W. Hsia, Dallas M. Hyde e Ewald R. Weibel, Lung Structure and the Intrinsic Challenges of Gas Exchange, in Comprehensive Physiology, vol. 6, n. 2, 15 marzo 2016, pp. 827–895, DOI:10.1002/cphy.c150028. URL consultato il 24 novembre 2017.
  3. ^ West, John B. (John Burnard), Respiratory physiology-- the essentials, 5th ed, Williams & Wilkins, 1995, ISBN 0683089374, OCLC 30032386.