Araldica olandese

Lo studio dell'araldica olandese si concentra sull'uso degli stemmi e di altre insegne nei Paesi Bassi.

I Paesi Bassi furono un'area significativa per lo sviluppo dell'araldica nel Medioevo. Una delle più famose raccolte di armi è l'Armoriale di Gheldria, scritto tra il 1370 e il 1414. Gli stemmi nei Paesi Bassi non erano all'epoca controllati da un ufficio araldico vero e proprio, come avveniva nel Regno Unito, e non venivano usati dalle sole famiglie nobili. Qualsiasi persona, qualora lo desiderava, poteva disegnare ed usare uno stemma, a meno di non usurpare uno stemma altrui; questo diritto è sancito dal Diritto romano olandese.[1]

Accadeva così che molti olandesi, in particolare mercanti, pur non essendo membri della nobiltà, avevano un proprio stemma. Ci si riferiva a questi armoriali, adottati in particolare durante il periodo (1581-1806), quando i Paesi Bassi si dotarono di una forma di governo repubblicana, come stemmi borghesi. Questa tradizione araldica fu esportata nelle colonie olandesi, come in Sudafrica, influenzandone l'araldica.[2]

L'araldica olandese è caratterizzata da uno stile semplice e sobrio ed è, in questo senso, più vicina alle origini medievali rispetto agli stili elaborati che furono ideati nelle altre tradizioni araldiche.[3]

  1. ^ J.A. de Boo. Familiewapens, oud en nieuw. Een inleiding tot de Familieheraldiek. (Centraal Bureau voor Genealogie, l'Aia: 1977)
  2. ^ Roosevelt Coats of Arms: Theodore and Franklin Delano. URL consultato il 20 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2007). alla Società Araldica Americana.
  3. ^ Cornelius Pama Heraldiek in Suid-Afrika. (Balkema, Cape Town: 1956).