Le armi chimiche sono armi usate in guerra che utilizzano le proprietà tossiche di alcune sostanze chimiche per uccidere, ferire o comunque mettere fuori combattimento il nemico. Si parla di guerra chimica per intendere l'uso militare delle armi chimiche.
Le armi chimiche si distinguono dalle armi biologiche perché usano sostanze nocive prodotte in laboratorio e non già esistenti in natura. Si distinguono inoltre dalle armi nucleari perché i loro effetti non sono strettamente dovuti a un'esplosione. Si parla di guerra tossicologica e di guerra nucleare per indicare l'uso militare di armi biologiche e armi nucleari rispettivamente.
Le armi chimiche sono classificate dalle Nazioni Unite come armi di distruzione di massa, e la loro produzione e stoccaggio sono stati messi al bando dalla Convenzione sulle armi chimiche del 1993, in base alla quale gli agenti chimici in grado di essere usati come armi chimiche o per fabbricare tali agenti chimici, vengono divisi in tre gruppi a seconda del loro scopo e del loro trattamento:
La Convenzione sulle armi chimiche del 1993 include anche le armi biologiche. In base a questa convenzione, ogni agente chimico di qualunque origine è considerato arma chimica a meno che non sia usato per scopi non vietati.