L'arte orientale o asiatica è l'insieme di tutte le espressioni artistiche delle culture dell'Asia.
Il continente asiatico è suddiviso in varie regioni che comprendono l'Asia centrale, orientale, meridionale, sud-orientale e occidentale. L'arte dell'Asia centrale si identifica con quella dei turchi della steppa eurasiatica, mentre l'arte dell'est comprende opere provenienti da Cina, Giappone e Corea. L'arte dell'Asia meridionale si configura con ogni forma d'arte del subcontinente indiano, laddove quella del sud-est asiatico è prodotta in Thailandia, Laos, Vietnam, Indonesia e Filippine. Infine, l'arte dell'Asia occidentale si può identificare con quella del Vicino Oriente, compresa quella mesopotamica (probabilmente la più antica forma artistica orientale all'infuori di quella preistorica), che è stata soppiantata dall'arte islamica.
Nel corso della sua storia, l'arte orientale ha spesso avuto sviluppi paralleli con quella occidentale[1] e talvolta l'una ha spesso influito sull'altra e viceversa. Ciò è confermato ad esempio dalle commistioni artistiche e culturali avvenute nella Via della seta, che ha permesso ai popoli orientali di entrare in stretto contatto con le culture dell'Occidente. Durante l'età contemporanea l'arte orientale e quella occidentale sono giunte a intrecciarsi ulteriormente grazie alle moderne tecnologie e al fenomeno della globalizzazione.[2][3]