Assassinio di Isma’il Haniyeh | |
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Isma'il Haniyeh, capo di Hamas nella Striscia di Gaza dal 2014 al 2017 e presidente dell’ufficio politico di Hamas dal 2017 al 31 luglio 2024, giorno del suo assassinio | |
Tipo | Esplosione |
Data | 31 luglio 2024 02:00 IRST |
Luogo | Teheran |
Stato | Iran |
Coordinate | 35°49′10″N 51°24′57″E |
Obiettivo | Isma'il Haniyeh |
Responsabili | Presunta responsabilità di Israele |
Conseguenze | |
Morti | 2 morti (Haniyeh e la sua guardia del corpo) |
Il 31 luglio 2024, Isma'il Haniyeh, leader politico di Hamas, è stato assassinato insieme alla sua guardia del corpo personale nella capitale iraniana Teheran da un apparente attacco israeliano. Haniyeh è stato ucciso nel suo alloggio gestito da militari dopo aver partecipato alla cerimonia di insediamento del presidente iraniano Masoud Pezeshkian.[1]
La causa della morte di Haniyeh è oggetto di indagine da parte del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC).[2] Sono emersi rapporti diversi sul modo in cui è stato ucciso, da un attacco missilistico a un ordigno esplosivo fatto esplodere a distanza, precedentemente nascosto nella sua camera da letto presso la pensione gestita dall'IRGC.
Haniyeh è stato una figura di spicco all'interno di Hamas sin dalla fondazione dell'organizzazione nel 1987. In precedenza è stato Primo ministro dell'Autorità Nazionale Palestinese e Capo di Hamas nella Striscia di Gaza. Nel 2017 è stato eletto capo dell'Ufficio politico di Hamas. Haniyeh è stato il leader politico di Hamas di più alto rango ucciso dall'inizio della guerra Israele-Hamas.