Assedio di Danzica parte della guerra della sesta coalizione | |
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Danzica e le sue fortificazioni in una carta dell'epoca | |
Data | 21 gennaio - 29 novembre 1813 |
Luogo | Danzica, Polonia |
Esito | Vittoria dei coalizzati |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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L'assedio di Danzica si svolse tra il gennaio e il dicembre 1813 durante i più vasti eventi della guerra della sesta coalizione.
La città di Danzica era una piazzaforte del Primo impero francese di Napoleone Bonaparte, punto di raccolta per gli sbandati sopravvissuti alla campagna di Russia del 1812; dopo l'abbandono della Polonia da parte delle truppe francesi, nel gennaio 1813 Danzica fu quindi cinta d'assedio da parte delle forze dell'Impero russo. Al comando dell'energico generale Jean Rapp, la guarnigione francese (composta anche da truppe tedesche e italiane) tenne duro e condusse una difesa attiva contro gli assedianti, rinforzati poi da un contingente di truppe prussiane.
Sotto la guida del principe Alessandro di Württemberg, gli assedianti russo-prussiani rinnovarono i loro attacchi a Danzica a partire dall'agosto 1813, stringendo progressivamente il cerchio attorno alla città. Dopo la sconfitta di Napoleone nella battaglia di Lipsia le speranze di soccorso per Danzica scesero a zero e Rapp dovette avviare i negoziati per la resa. La città capitolò quindi nelle mani dei russo-prussiani il 29 novembre 1813.