Asteroide near-Earth

L'asteroide 433 Eros, del gruppo degli asteroidi Amor

Gli asteroidi near-Earth (in inglese near-Earth asteroids, o NEA) sono asteroidi la cui orbita è vicina a quella della Terra. Alcuni di essi costituiscono un pericolo perché le loro orbite intersecano quella terrestre.[1]

Gli asteroidi near-Earth sono anche i più accessibili alle sonde: 433 Eros è stato studiato dalla sonda Near Earth Asteroid Rendezvous della NASA e 25143 Itokawa dalla missione Hayabusa di JAXA (l'agenzia aerospaziale giapponese).

A settembre del 2014 erano noti più di 11 000 asteroidi near-Earth, di cui circa 1 500 considerati potenzialmente pericolosi per la Terra date le caratteristiche dell'orbita e la loro dimensione[2]. La maggior parte di questi asteroidi ha meno di un chilometro di diametro.

Questi asteroidi possono sopravvivere nelle loro orbite solo per un periodo che varia da 10 a 100 milioni di anni: prima o poi tendono ad essere eliminati a causa di decadimenti orbitali, collisioni con pianeti interni o perché scaraventati fuori dal sistema solare a seguito di un passaggio ravvicinato con un pianeta.[3]

Per l'azione di questi fenomeni avrebbero dovuto già essere stati completamente eliminati, ma l'insieme degli asteroidi near-Earth viene continuamente "rifornito" da nuovi oggetti provenienti dalla fascia di asteroidi.[4]

  1. ^ Discovery Statistics – Cumulative Totals, su cneos.jpl.nasa.gov, NASA/JPL CNEOS, 6 gennaio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2019.
  2. ^ NEAR-EARTH ASTEROID DISCOVERY STATISTICS, su neo.jpl.nasa.gov. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
  3. ^ Alessandro Morbidelli, William F. Jr. Bottke, Christiane Froeschlé e Patrick Michel, Origin and Evolution of Near-Earth Objects (PDF), in W. F. Bottke Jr., A. Cellino, P. Paolicchi e R. P. Binzel (a cura di), Asteroids III, gennaio 2002, pp. 409–422, Bibcode:2002aste.book..409M, DOI:10.2307/j.ctv1v7zdn4.33. URL consultato il 9 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  4. ^ A. Morbidelli e D. Vokrouhlický, The Yarkovsky-driven origin of near-Earth asteroids, in Icarus, vol. 163, n. 1, maggio 2003, pp. 120–134, Bibcode:2003Icar..163..120M, DOI:10.1016/S0019-1035(03)00047-2.