«I grandi uomini di Atene non si sarebbero sentiti fuori luogo in un raduno di sacerdoti e governanti maya»
I Maya appaiono come un popolo estremamente affascinato dai corpi celesti, dalla misurazione del tempo e dai fenomeni astronomici. Dei differenti tipi di astrologia precolombiana adottati da popoli come Maya e Aztechi sono pervenuti ai giorni nostri pochi documenti autentici a causa delle devastazioni perpetrate dai primi conquistatori spagnoli e delle distruzioni documentarie successive tra cui l'incendio di documentazioni raccolte nello Yucatán avvenuto ad opera dei missionari impegnati a diffondere la religione cattolica.[2]
Ciò che sappiamo dall'interpretazione di sculture, geroglifici, codici ed opere architettoniche è che l'astrologia maya era costituita da un insieme di osservazioni di tipo astronomico e geodetico su cui venivano innestati riferimenti mitologici, religiosi, genealogici e politici.