Azerbaigian

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Azerbaigian
Azerbaigian - Localizzazione
Azerbaigian - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica dell'Azerbaigian
Nome ufficialeAzərbaycan Respublikası
Lingue ufficialiAzero[1]
Capitale Baku
Politica
Forma di governoRepubblica semipresidenziale (de iure)
Dittatura (de facto)
Presidenteİlham Əliyev
Primo ministroƏli Əsədov
IndipendenzaDall'Unione Sovietica
30 agosto 1991 (dichiarata)
18 ottobre 1991 (riconosciuta)
25 dicembre 1991 (effettiva)
Ingresso nell'ONU2 marzo 1992
Superficie
Totale86 600 km² (111º)
% delle acque1,6%
Popolazione
Totale10 095 900 ab. (2020) (91º)
Densità105,8 ab./km²
Tasso di crescita1,017% (2012)[2]
Nome degli abitantiAzeri, Azerbaigiani
Geografia
ContinenteAsia, Asia-Europa[3]
ConfiniRussia, Turchia, Georgia, Armenia, Iran
Fuso orarioUTC+4
Economia
ValutaManat azero
PIL (nominale)87 763 milioni di $ (2015) (67º)
PIL pro capite (nominale)9 277 $ (2012) (77º)
PIL (PPA)168 400 milioni di $ (2015) (74º)
PIL pro capite (PPA)17 500 $ (2015) (68º)
ISU (2021)0,745 (alto) (91º)
Fecondità2,3 (2010)[4]
Consumo energetico0,29 kWh/ab. anno
Varie
Codici ISO 3166AZ, AZE, 031
TLD.az
Prefisso tel.+994
Sigla autom.AZ
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleInno nazionale della Repubblica dell'Azerbaigian
Festa nazionale28 maggio
Azerbaigian - Mappa
Azerbaigian - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedenteRSS Azera (bandiera) RSS Azera
(Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica)
 

L'Azerbaigian (/aʣʣerbaiˈʤan/[5][6]; in azero Azərbaycan[5]), ufficialmente Repubblica dell'Azerbaigian (in azero Azərbaycan Respublikası), è uno Stato della regione transcaucasica. Dal punto di vista geografico è considerato un paese asiatico[3] o transcontinentale, essendo attraversato dalla catena del Caucaso, una delle linee convenzionali di separazione tra l'Europa e l'Asia.[7]

Confina con il Mar Caspio a est, con la Russia a nord, la Georgia e l'Armenia a ovest e l'Iran a sud. Il territorio azero comprende un'exclave: la Repubblica Autonoma di Naxçıvan, che confina con l'Armenia a nord e a est, con l'Iran a sud e a ovest e con la Turchia nel nord-ovest. Il paese copre un'area di 86 600 km² e ha una popolazione di circa 10 milioni di abitanti. La sua capitale è Baku.

L'Azerbaigian è una repubblica semipresidenziale e laica[8]; è il paese più grande del Caucaso sia per superficie sia per popolazione. È anche uno dei fondatori della Comunità degli Stati Indipendenti. Ha una missione permanente nell'Unione europea e ospita anche una missione della Commissione europea.[9] L'Azerbaigian fa parte di varie organizzazioni internazionali tra cui le Nazioni Unite, il Consiglio d'Europa,[10] il Movimento dei non allineati, l'OSCE ed EUROCONTROL.

La Repubblica Democratica di Azerbaigian ha proclamato la sua indipendenza nel 1918 dalla Repubblica Federale Democratica Transcaucasica diventando il primo stato laico democratico a maggioranza musulmana. Nel 1920 il paese è stato incorporato all'Unione Sovietica come Repubblica Socialista Sovietica Azera[11][12] mentre dal 1922 al 1936 ha fatto parte della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Transcaucasica per poi essere riconosciuta come repubblica sovietica all'interno dell'URSS.

La lingua ufficiale è l'azero[1] appartenente alla famiglia delle lingue turche. La religione maggioritaria è l'Islam nella corrente sciita. L'annessione dell'Azerbaigian al Grande Impero Seljuk nell'XI secolo ha svolto un ruolo importante nella formazione del popolo azero.[13]

La storia del paese è analoga a quella delle ex repubbliche sovietiche: l'indipendenza è stata conseguita nel 1991[14]. All'indomani dell'indipendenza, la regione del Nagorno Karabakh si è dichiarata indipendente con il nome di Repubblica dell'Artsakh, un evento che ha portato alla prima guerra del Nagorno Karabakh. Nel 1994 sette distretti dell'Azerbaigian sudoccidentale sono stati conquistati dalle forze armene e amministrati nel territorio della repubblica del Nagorno Karabakh[15]. Nel 2020, alla conclusione della guerra, tali territori sono nuovamente tornati sotto il controllo azero.[16] Nel 2023 un'offensiva azera ha portato alla resa della Repubblica dell'Artsakh e ha provocato l'esodo della popolazione armena dal Nagorno-Karabakh.[17] Lo scioglimento della Repubblica dell'Artsakh è avvenuta ufficialmente il 1º gennaio 2024.[18][19]

  1. ^ a b Azerbaijan, su The World Factbook, CIA. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2016).
  2. ^ (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2014).
  3. ^ a b * (EN) Statistic division of the United Nations ("Divisione statistica delle Nazioni Unite");
  4. ^ Tasso di fertilità nel 2010, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  5. ^ a b Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Azerbaigian", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  6. ^ Luciano Canepari, Azerbaigian, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  7. ^ Tra le fonti in lingua italiana che considerano il Caucaso come limite convenzionale tra Europa e Asia si segnala:
  8. ^ (EN) Jody LaPorte, Semi-presidentialism in Azerbaijan, 2016. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  9. ^ Mission of the Republic of Azerbaijan to the European Union - EU Whoiswho - Publications Office of the EU, su op.europa.eu. URL consultato il 9 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2022).
  10. ^ (EN) Azerbaijan - Member state, su coe.int. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  11. ^ (EN) Elena Andreeva, Russia and Iran in the Great Game: Travelogues and Orientalism, Routledge, 18 agosto 2010, pp. 69, 133, ISBN 978-0-231-07068-3. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  12. ^ Pipes, Richard., The formation of the Soviet Union : Communism and nationalism, 1917-1923, Rev. ed, Harvard University Press, 1964, pp. 218–220, 229, ISBN 0-674-30950-2, OCLC 406812. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Tadeusz Swietochowski, Russian Azerbaijan, 1905-1920: The Shaping of a National Identity in a Muslim Community, Cambridge, Cambridge University Press, 1985, p. 1, ISBN 0521263107.
  14. ^ Azerbaigian, Repubblica dell', in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 25 marzo 2023.
  15. ^ Fino ad oggi rimangono non eseguite le quattro Risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (n. 822, 853, 874 e 884) sul "ritiro delle forze di occupazione dalle aree occupate appartenenti alla Repubblica dell'Azerbaigian". La restituzione di questi territori esterni (con l'eccezione di Kelbagiar e Lachin) rientra nei negoziati di pace condotti dal Gruppo di Minsk dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ed è stata ipotizzata nei cosiddetti Principi di Madrid.
  16. ^ (EN) Andrew E. Kramer, Facing Military Debacle, Armenia Accepts a Deal in Nagorno-Karabakh War, in The New York Times, 10 novembre 2020.
  17. ^ Francesca Ebel, or three decades, Nagorno-Karabakh sought statehood. That quest is dead., su washingtonpost.com.
  18. ^ La repubblica separatista del Nagorno Karabakh verrà ufficialmente sciolta, su Il Post, 28 settembre 2023. URL consultato il 2 marzo 2024.
  19. ^ (EN) Self-proclaimed republic of Nagorno-Karabakh dissolves – DW – 01/02/2024, su dw.com. URL consultato il 2 marzo 2024.