Babel (film)

Babel
Mohammed e Yussef in una scena del film.
Lingua originale	inglese, spagnolo, giapponese, arabo
Paese di produzione	Stati Uniti d'America, Messico, Giappone
Anno	2006
Durata	142 min
Rapporto	1,85:1
Genere	drammatico
Regia	Alejandro González Iñárritu
Soggetto	Alejandro González Iñárritu, Guillermo Arriaga
Sceneggiatura	Guillermo Arriaga
Produttore	Alejandro González Iñárritu, Jon Kilik, Steve Golin
Casa di produzione	Paramount Vantage, Anonymous Content, Zeta Films, Central Films, Media Rights Capital
Distribuzione in italiano	01 Distribution
Fotografia	Rodrigo Prieto
Montaggio	Douglas Crise, Stephen Mirrione
Effetti speciali	Kevin Hannigan, Lon Molnar, Edson Williams
Musiche	Gustavo Santaolalla
Scenografia	Brigitte Broch
Costumi	Michael Wilkinson, Gabriela Diaque, Miwako Kobayashi
Trucco	Steve Painter
Interpreti e personaggi
Brad Pitt: Richard Jones Cate Blanchett: Susan Jones Adriana Barraza: Amelia Gael García Bernal: Santiago Rinko Kikuchi: Chieko Wataya Kōji Yakusho: Yasujiro Wataya Mustapha Amhita: Mohammed MohammedBoubker Ait El Caid: Yussef Elle Fanning: Debbie Jones Nathan Gamble: Mike Jones Said Tarchani: Ahmed Mustapha Rachidi: Abdullah Michael Peña: John Clifton Collins Jr.: ufficiale di frontiera
Doppiatori italiani
Sandro Acerbo: Richard Jones Cristiana Lionello: Susan Jones Anna Melato: Amelia Emiliano Coltorti: Santiago Angelica Bolognesi: Debbie Jones Jacopo Castagna: Mike Jones Massimo Rossi: John Pasquale Anselmo: ufficiale di frontiera Mario Cordova: Yasujiro Wataya

Babel è un film del 2006 diretto da Alejandro González Iñárritu, interpretato da Brad Pitt, Cate Blanchett, Kōji Yakusho e Gael García Bernal. Con questo film si chiude la cosiddetta Trilogia sulla morte che include anche i film Amores perros e 21 grammi. Il film ha vinto il Premio alla miglior regia al Festival di Cannes 2006.^[1]

Quattro realtà diverse e apparentemente distanti tra loro (una famiglia marocchina, una statunitense, una badante messicana e padre e figlia giapponesi), si troveranno unite nel filo dell'esistenza tracciata da Guillermo Arriaga.