Le banche offshore (lett. "fuori dalle acque territoriali") sono banche che hanno sede legale in paesi, cosiddetti paradisi fiscali (Liechtenstein, Principato di Monaco, Panama, Isole Cayman, Anguilla), che applicano legislazioni in campo fiscale e creditizio più convenienti, rispettando inoltre il segreto bancario.[1]
Grazie a questa posizione privilegiata, le banche offshore si trovano a gestire una considerevole quantità di capitale: secondo alcune stime infatti sarebbero circa 10.000 (di cui 320 italiane) con un volume d'affari pari a circa 1800 miliardi di euro.[2]
Una banca offshore è una banca regolamentata dalla licenza bancaria internazionale (spesso chiamata licenza offshore), che vieta alla banca di stabilire qualsiasi attività commerciale nella giurisdizione in cui opera.[3]