Barry Lyndon | |
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La scena iniziale del film | |
Lingua originale | inglese, tedesco, francese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Regno Unito |
Anno | 1975 |
Durata | 184 min |
Rapporto | 1,66:1 (cinema) 1,59:1 (home video) 1,78:1 (Blu-ray) |
Genere | avventura, drammatico, storico |
Regia | Stanley Kubrick |
Soggetto | William Makepeace Thackeray (romanzo) |
Sceneggiatura | Stanley Kubrick |
Produttore | Stanley Kubrick |
Produttore esecutivo | Jan Harlan, Bernard Williams |
Casa di produzione | Warner Bros., Hawk Films Ltd., Peregrine |
Distribuzione in italiano | Warner Bros. |
Fotografia | John Alcott |
Montaggio | Tony Lawson |
Musiche | AA.VV. (brani riadattati da Leonard Rosenman) |
Scenografia | Ken Adam, Roy Walker, Vernon Dixon |
Costumi | Milena Canonero, Ulla-Britt Soderlund |
Trucco | Alan Boyle |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Logo ufficiale del film |
Barry Lyndon è un film del 1975 scritto, diretto e prodotto da Stanley Kubrick.
Si tratta di un film storico che trae il proprio soggetto dal romanzo Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Thackeray.
Nonostante all'uscita nelle sale non abbia prodotto incassi cospicui, Barry Lyndon è oggi considerato uno dei migliori film di Kubrick e una delle più importanti opere cinematografiche di tutti i tempi.[1][2] Per creare un'opera il più possibile realistica, Kubrick trasse ispirazione dai più famosi paesaggisti del XVIII secolo per scegliere le ambientazioni dei set.[3] Le riprese vennero effettuate in Inghilterra, Irlanda e Germania.
Le scene e i costumi vennero ricavati da quadri, stampe e disegni d'epoca; grazie a questa attenzione ai dettagli, il film ottenne i premi Oscar alla migliore fotografia (John Alcott), alla migliore scenografia (Ken Adam) e ai migliori costumi (Milena Canonero e Ulla-Britt Soderlund) nel 1976. Le riprese vennero invece eseguite con l'ausilio della sola luce naturale o, tutt'al più, delle candele e delle lampade a olio per le riprese notturne.[4] Questa scelta implicò l'utilizzo di lenti rivoluzionarie, studiate dalla Zeiss per la NASA (come lo Zeiss Planar 50mm f/0.7, uno degli obiettivi più luminosi mai realizzati nella storia della fotografia), e di nuove macchine da presa messe a punto dalla Panavision.[4]
Nel Regno Unito e negli Stati Uniti, il film uscì il 18 dicembre 1975, mentre in Italia il 1º gennaio 1976.