Un beneficio ecclesiastico è un istituto giuridico risalente ai tempi del feudalesimo, riferito alle proprietà fondiarie ed immobiliari che si concedevano ai chierici in usufrutto per compenso dei loro uffici e, alla morte del fruttuario, ritornavano alla Chiesa cattolica.
Tali benefici potevano essere semplici (sine cura) o comportare il peso della cura delle anime. Inoltre potevano essere "secolari", se goduti da chierici secolari, oppure "regolari" se amministrati dai monaci.