Le biblioteche ombra, note anche come shadow library[1] o Open Access nero (Black OA)[2], sono database online di contenuti prontamente disponibili che normalmente sono oscurati o comunque non facilmente accessibili. Tali contenuti possono essere inaccessibili per una serie di motivi, tra cui l'uso di paywall, controlli sul copyright o altre barriere all'accessibilità poste dai proprietari originali.[3][4] Le biblioteche ombra di solito sono costituite da informazioni testuali come gli e-book, ma possono anche includere altri media digitali, tra cui software, musica o film.
Esempi di biblioteche ombra includono Anna's Archive, Library Genesis, Sci-Hub e Z-Library, che sono popolari biblioteche ombra librarie e accademiche[3][5] e potrebbero essere le più grandi biblioteche pubbliche di libri e letteratura.