Bidzina Ivanishvili

Bidzina Ivanishvili
Ivanishvili nel 2013

Primo Ministro della Georgia
Durata mandato25 ottobre 2012 –
20 novembre 2013
PresidenteMikheil Saakashvili
SuccessoreIrak'li Gharibashvili

Dati generali
Partito politicoSogno Georgiano
Titolo di studioCandidato in scienze economiche
UniversitàUniversità statale di Tbilisi e Russian University of Transport
FirmaFirma di Bidzina Ivanishvili

Boris Ivanishvili, detto Bidzina (georgiano:ბიძინა ივანიშვილი, conosciuto anche come Boris Grigoryevich Ivanishvili (russo:Борис Григо́рьевич Иванишви́ли); Chorvila, 18 febbraio 1956), è un politico e imprenditore georgiano, primo ministro della Georgia dall'ottobre 2012 al 20 novembre 2013, dopo essersi imposto nelle elezioni politiche del 1º ottobre 2012.[1].

È uno degli uomini più ricchi della Georgia; la sua ricchezza è stata stimata in 7 miliardi di dollari nel 2024.[2] Si è arricchito in Russia negli anni '90 dopo il crollo dell'Unione Sovietica.[2] Inizialmente ha venduto computer in Russia prima di acquisire attività bancarie e metalliche a buon mercato quando il governo russo ha privatizzato i suoi beni statali dell'era sovietica durante le epoche di Mikhail Gorbaciov e Boris Eltsin.[2] Diventando un oligarca.[2][3][4][5] Tuttavia, Ivanishvili ha lasciato la Russia quando Vladimir Putin è salito al potere, nel 2002, e si è trasferito in Francia, ottenendo anche la cittadinanza francese.[6]

Ivanishvili è entrato in politica georgiana nel 2012, quando ha fondato il partito "Sogno Georgiano" (Georgian Dream-Democratic Georgia), che ha vinto le elezioni parlamentari del 1º ottobre 2012, sconfiggendo il partito del presidente georgiano Mikheil Saakashvili "Movimento Nazionale Unito" e conquistando 83 seggi su 150. Ivanishvili ha chiamato l'ex calciatore Kakha Kaladze a ricoprire il ruolo di vice-premier.[7] In meno di un anno Ivanishvili è riuscito ad unire rapidamente gran parte delle forze politiche e di opposizione contrarie al governo Saakashvili, formando un polo politico alternativo sui temi delle riforme sociali, sulla mancanza di un sistema giudiziario indipendente e garantista, ma anche sulla denuncia delle ingiustizie ai danni delle istituzioni democratiche compiute dal governo in carica, e le pressioni politiche su soggetti ritenuti vicini alle forze di opposizione.[1]

Nel 2013 Ivanishvili si è dimesso dalla carica di Primo Ministro, affermando di aver lasciato la politica. Nel 2018 è tornato invece in politica ed è stato eletto presidente del partito "Sogno Georgiano". Nel 2021 ha nuovamente lasciato tutte le posizioni politiche, affermando di aver raggiunto i suoi obiettivi politici.[8] Tuttavia, è comunemente visto come un'eminenza grigia della politica georgiana.[9]

  1. ^ a b La Georgia cambia rotta. Arriva il miliardario Ivanishvili, in La Stampa, 2 ottobre 2012.
  2. ^ a b c d (EN) Pjotr Sauer e Shaun Walker, Bidzina Ivanishvili: Georgia’s billionaire ‘puppet master’ betting the house on Moscow, in The Guardian, 16 maggio 2024.
  3. ^ (EN) Oligarch Bidzina Ivanishvili - the real ruler of Georgia and the architect of Georgia’s pro-Russian shift, su Transparency International. URL consultato il 18 agosto 2024.
  4. ^ (EN) The oligarch behind Georgia's pivot to Russia, su Deutsche Welle. URL consultato il 18 agosto 2024.
  5. ^ (EN) Georgia’s Lazarus Bidzina Ivanishvili’s latest political comeback and the law of diminishing returns, su Meduza. URL consultato il 18 agosto 2024.
  6. ^ (EN) He Owns The Place, in The Forbes, 16 luglio 2012.
  7. ^ Ivanishvili presenta il suo governo, Kaladze vicepremier, su tmnews.it, 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2012).
  8. ^ (EN) Andrew Osborn, Tom Balmforth, Ex-Soviet Georgia's richest citizen, ruling party chief, quits politics, in Reuters, 11 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  9. ^ (FR) Bidzina Ivanichvili, l’homme fort de la Géorgie, se retire de la vie politique, in Le Monde, 12 gennaio 2021.