Biellese 1902

ASD Biellese 1902
Calcio
Biella, Lanieri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, nero
SimboliOrso
InnoAlé Biella
Angelo Laganà
Dati societari
CittàBiella
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoEccellenza Piemonte
Fondazione1902
Rifondazione1919
Rifondazione1993
Rifondazione2010
PresidenteItalia (bandiera) Alessandro Blotto
AllenatoreItalia (bandiera) Luca Prina
StadioLa Marmora-Pozzo
(5.000 posti)
Sito webbiellesecalcio.it
Palmarès
Titoli nazionali1 Campionato di Seconda Divisione
1 Scudetto Dilettanti
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Biellese 1902, meglio nota semplicemente come Biellese, è una società calcistica italiana con sede a Biella[1]. Milita in Eccellenza, quinta divisione del campionato italiano[2].

La squadra è tra le prime cento in Italia per tradizione sportiva, avendo preso parte per 81 volte a campionati organizzati su base nazionale e raggiunto quale apice sportivo la promozione a pieno titolo nel massimo campionato italiano di calcio nella stagione 1928-1929[3][4] e quale maggiore successo la vittoria della Seconda Divisione 1922-1923[5].

Nata la prima società nel 1919 quale sezione calcio dell'Unione Sportiva Biellese attiva già dal 1902[6], il sodalizio è stato rifondato nel 1993[7] ed ancora nel 2010[8], mutando più volte nel tempo la propria denominazione ed assumendo quella attuale nel 2016[9]. I Lanieri – come sono soprannominati[10] – indossano una maglia bianconera a strisce verticali[11] e disputano le proprie partite interne allo c.so 53 fanteria sintetico[12],

Attualmente occupa l'87º posto nella graduatoria per la tradizione sportiva dei club calcistici secondo i criteri della FIGC.

  1. ^ Principali Associazioni Sportive Attive sul Territorio Comunale, su Comune di Biella. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 10 gennaio 2021).
  2. ^ Fabrizio Corbetta, Il calcio fa i conti con il Covid: in Eccellenza gioca solo La Biellese, al palo Fulgor, Chiavazzese e sei squadre fra Prima e Seconda categoria, su La Stampa, 25 ottobre 2020. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 10 gennaio 2021).
  3. ^ La promozione della Biellese nel 1928, avvenuta per pieno merito sportivo e verso una massima serie a 20 squadre titolari esattamente come oggi, è del tutto comparabile statisticamente a una promozione odierna in serie A.
  4. ^ Corrado Neggia, A… come Biellese: il bianconero che colora un secolo di sogni, gloria ed emozioni…, su La provincia di Biella, 27 marzo 2020. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 10 gennaio 2021).
  5. ^ Santiago Favilla, Carpi: focus sui precedenti in casa contro il Parma, su Il mostardino, 23 novembre 2017. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  6. ^ Biellese 1902 c'è posta per te...Da Equitalia, su Diario del web, 11 luglio 2016. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 9 gennaio 2021).
  7. ^ La Biellese 1902 muore un’altra volta, su Prima Biella, 12 luglio 2010. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 10 gennaio 2021).
  8. ^ Imperia: colpo grosso in attacco. i movimenti di mercato del campionato di Eccellenza, su Dilettantissimo, 6 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 10 gennaio 2021).
  9. ^ Fulvio Ferbaoli, La Biellese Vuole Tornare Grande, su Biella cronaca, 25 luglio 2016. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2016).
  10. ^ Juniores: La Biellese - Stresa 4-0, su Stresa sportiva, 18 novembre 2017. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 9 gennaio 2021).
  11. ^ A.S.D. La Biellese, su Facebook, 20 ottobre 2019. URL consultato il 4 gennaio 2021 (archiviato il 28 maggio 2021).
  12. ^ stadio La Marmora-Pozzo, su Comune di Biella. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato il 28 maggio 2021).