Bivona comune | |
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Panorama di Bivona | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Libero consorzio comunale | Agrigento |
Amministrazione | |
Sindaco | Milko Cinà (lista civica Condividi Bivona) dal 12-6-2017 (2º mandato dal 28-6-2022) |
Territorio | |
Coordinate | 37°37′06.05″N 13°26′25.83″E |
Altitudine | 503 m s.l.m. |
Superficie | 88,57 km² |
Abitanti | 3 205[1] (31-8-2022) |
Densità | 36,19 ab./km² |
Comuni confinanti | Alessandria della Rocca, Calamonaci, Castronovo di Sicilia (PA), Cianciana, Lucca Sicula, Palazzo Adriano (PA), Ribera, Santo Stefano Quisquina |
Altre informazioni | |
Lingue | italiano, siciliano (subdialetto bivonese) |
Cod. postale | 92010 |
Prefisso | 0922 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 084004 |
Cod. catastale | A896 |
Targa | AG |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 268 GG[3] |
Nome abitanti | bivonesi |
Patrono | santa Rosalia |
Giorno festivo | 4 settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bivona nel libero consorzio comunale di Agrigento | |
Sito istituzionale | |
Bivona (AFI: /biˈvona/[4]; Vivona in siciliano[5]) è un comune italiano di 3205 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.
Circondata dai monti Sicani, del cui parco regionale è stato sede ufficiale insieme alla limitrofa Palazzo Adriano[6], la località è nota per la coltivazione della pesca, dal 2014 insignita del marchio IGP, e per la realizzazione di una peculiare sedia artigianale.
Casale di probabile origine islamica, attestato per la prima volta in età normanna, ospitò una comunità ebraica di cui si conservano le tracce nei pochi resti di una sinagoga e nel blasone popolare. Tra il Quattrocento e il Cinquecento fu uno dei maggiori centri feudali del vallo di Mazara: nel 1554 Carlo V lo elevò a ducato, il primo nel Regno di Sicilia, conferendogli al contempo il titolo di città[7]. Accolse un elevato numero di ordini e istituti religiosi – tra cui il collegio gesuitico approvato da Ignazio di Loyola – come testimoniato da una cospicua quantità di edifici sacri concentrati nel centro storico d'impianto medievale. Vi è attestato uno dei culti più antichi di santa Rosalia di cui si abbia notizia certa[8].