Bobby Charlton

Sir
Bobby Charlton
CBE
Charlton nel 2015
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
Altezza173 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 1980 - giocatore
30 giugno 1983 - allenatore
Carriera
Giovanili
1951-1953East Northumberland Schools
1953-1954Manchester Utd
Squadre di club1
1956-1973Manchester Utd606 (199)
1974-1975Preston N.E.38 (8)
1975-1976Waterford3 (1)
1978Newcastle KB United1 (0)
1979Perth Italia3 (2)
1980Blacktown City1 (1)
Nazionale
1958-1970Inghilterra (bandiera) Inghilterra106 (49)
Carriera da allenatore
1973-1975Preston N.E.
1983Wigan
Palmarès
 Taça das Nações
BronzoBrasile 1964
 Mondiali di calcio
OroInghilterra 1966
 Europei di calcio
BronzoItalia 1968
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Sir Robert Charlton, detto Bobby (Ashington, 11 ottobre 1937Macclesfield, 21 ottobre 2023), è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore inglese, di ruolo attaccante.

Considerato come uno dei più forti giocatori della storia del calcio[1][2][3] nonché da alcuni come il più forte calciatore inglese in assoluto,[4][5] occupa la 12ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[1] e la 10ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.[2] Nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[3] Nell'arco della sua carriera, ha inoltre vinto il Pallone d'oro del 1966 dopo essersi laureato con l'Inghilterra campione del mondo nello stesso anno.

Bandiera del Manchester United, guidò da capitano i Red Devils alla conquista della loro prima Coppa dei Campioni insieme a Denis Law e George Best, con i quali ha formato una leggendaria linea d'attacco. Fino al 21 maggio 2008 è stato anche il primatista di presenze (758) con la maglia del club inglese, venendo poi superato da Ryan Giggs.

Dopo la morte di Harry Gregg, avvenuta il 17 febbraio 2020, è stato l’ultimo giocatore dei Red Devils sopravvissuto al disastro aereo di Monaco di Baviera, quando il 6 febbraio 1958 morirono 23 persone. È stato anche nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II nel 1994.

  1. ^ a b (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  2. ^ a b IFFHS' Century Elections, su rsssf.com. URL consultato il 27-06-2010.
  3. ^ a b (EN) Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  4. ^ (EN) England's Best: The 50 Greatest to Have Ever Worn the 'Three Lions', su bleacherreport.com.
  5. ^ (EN) The 15 Greatest England Players of All-Time, su bleacherreport.com.