Bojano

Bojano
comune
Bojano – Stemma
Bojano – Bandiera
Bojano – Veduta
Bojano – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Molise
Provincia Campobasso
Amministrazione
SindacoCarmine Ruscetta (Benvenuta Bojano) dal 21-9-2020
Territorio
Coordinate41°29′N 14°28′E
Altitudine482 m s.l.m.
Superficie52,63 km²
Abitanti7 440[1] (31-8-2023)
Densità141,36 ab./km²
FrazioniAlifana, Campi Marzi, Cannello, Castellone, Chiovitti, Ciccagne, Civita Superiore, Codacchio, Colacci, Colalillo, Cucciolone, Fonte delle Felci, Imperato, Limpiilli, Majella, Malatesta, Monteverde, Mucciarone (disabitato), Pallotta, Pietre Cadute, Pinciere, Pitoscia, Pitti, Prusciello, Pulsone, Rio Freddo, Santa Maria dei Rivoli, Sant'Antonio Abate, Taddeo, Tavone e Tilli Tilli.
Comuni confinantiColle d'Anchise, Macchiagodena (IS), Sant'Elena Sannita (IS) San Gregorio Matese (CE), San Massimo, San Polo Matese, Spinete
Altre informazioni
Cod. postale86021
Prefisso0874
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT070003
Cod. catastaleA930
TargaCB
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 962 GG[3]
Nome abitantibojanesi
Patronosan Bartolomeo apostolo
Giorno festivo25 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bojano
Bojano
Bojano – Mappa
Bojano – Mappa
Posizione del comune di Bojano nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

Bojano è un comune italiano di 7 440 abitanti[1] della provincia di Campobasso in Molise. Fa parte dell'Unione dei comuni delle Sorgenti del Biferno insieme a Spinete, San Massimo, Campochiaro, Colle d'Anchise, Guardiaregia e San Polo Matese[4]. Importante città dei Sanniti, capitale del territorio dei Pentri, fu conquistata dai Romani nel III secolo a.C. a seguito della battaglia di Boviano. Colonia poi municipio romano, nel 500 era già diocesi cristiana. Facente parte del Ducato di Benevento, nel periodo longobardo, fu sede di un gastaldato, e nel secolo XI divenne capoluogo della contea normanna dei De Moulins, infine Comitatus Molisii Contado di Molise. Divenuta feudo quotato entrò in possesso di varie famiglie nobiliari, come i Pandone, i Carafa e i De Lannoy. Conobbe un certo declino a seguito del terremoto del 1805 e visse duramente la seconda guerra mondiale.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Copia archiviata, su sorgentidelbiferno.gov.it. URL consultato il 4 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2019).