La bomboletta spray è un contenitore, in banda stagnata o alluminio, contenente del liquido la cui espulsione avviene grazie ad un gas liquefatto che ha lo scopo di diffondere il contenuto della bomboletta sotto forma di aerosol.
L'invenzione di questo processo, risalente al 1926, si deve al chimico norvegese Erik Rotheim[1][2], che ne vendette il brevetto a una azienda statunitense. Nel 1939 Julian Seth Kahn produsse la prima bomboletta spray.
Una delle prime applicazioni importanti dell'invenzione avvenne durante la seconda guerra mondiale, quando fu approntato uno spray destinato a diffondere insetticida contro gli insetti portatori della malaria.
Nel 1949 Edward Seymour introdusse per la prima volta nelle bombolette spray della vernice.[3]