Bozza:Mercati di frontiera

I mercati di frontiera è un termine economico-finanziario per indicare quei paesi con economie in via di sviluppo che si trovano in una fase di crescita economica ma non hanno ancora raggiunto gli standard dei mercati emergenti. Pur presentando opportunità di investimento ad alto rendimento, sono caratterizzati da un livello di rischio significativamente maggiore rispetto ai mercati sviluppati e emergenti. Il termine "mercati di frontiera" si riferisce a paesi che sono considerati più piccoli, meno liquidi e meno sviluppati economicamente rispetto a quelli appartenenti ai mercati emergenti [1][2].

I mercati di frontiera rappresentano una classe di investimenti ad alta crescita ma ad alto rischio. Nonostante le potenzialità di rendimenti, gli investitori devono essere consapevoli delle sfide che accompagnano questi mercati, inclusi problemi di liquidità, instabilità politica e difficoltà di accesso per gli investitori stranieri.[3].

  1. ^ Alessandro Cicognani, Investimenti alla frontiera del mondo, in La repubblica, 4 novembre 2024, p. 20-21.
  2. ^ Le differenze tra mercati emergenti e di frontiera, su morningstar.it.
  3. ^ Ascesa e rischi dei "mercati di frontiera", su repubblica.it.