Brancaccio-Ciaculli

Brancaccio-Ciaculli
Il quartiere nei pressi della zona acquitrinosa del Castello di Maredolce
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia (bandiera) Sicilia
Provincia  Palermo
Città Palermo
CircoscrizioneII
Data istituzione21 dicembre 1976
Codice12
Codice postale90121, 90122, 90123, 90124, 90135 e 90146
Superficie12,95 km²
Abitanti16 819 ab.
Densità1 298,78 ab./km²
Patronosan Gaetano Thiene
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Brancaccio-Ciaculli è il dodicesimo quartiere di Palermo, inserito nella II Circoscrizione[1].

Si tratta di un quartiere di grande espansione, che comprende le vaste aree industriali e residenziali di Branciaccio e le località di Ciaculli e Croceverde-Giardina, ampie zone agricole dove si coltiva il mandarino tardivo, situate a sud-est alle pendici del Monte Grifone. Nel quartiere sorgono inoltre i depositi della società comunale degli autobus urbani, l'AMAT, e quelli della società comunale per lo smaltimento dei rifiuti, la RAP.

Il 15 settembre 1993 il quartiere divenne tristemente noto per l'uccisione del parroco Pino Puglisi, da anni impegnato nella lotta alle famiglie mafiose locali.

  1. ^ Panormus 2008, pag. 34 (PDF), su comune.palermo.it. URL consultato il 09-08-2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011). (PDF)