Broncopneumopatia cronica ostruttiva | |
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Immagine anatomopatologica macroscopica di un polmone che mostra un enfisema centrolobulare, caratteristico dei fumatori. La sezione dell'organo fa apparire varie cavità rivestite da pesanti depositi di catrame nero. | |
Specialità | pneumologia |
Eziologia | fumare e polvere |
Sede colpita | Apparato respiratorio |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 490, 492, 494 e 496 |
ICD-10 | J44 |
OMIM | 606963 |
MeSH | D029424 |
MedlinePlus | 000091 |
eMedicine | 807143 e 297664 |
Sinonimi | |
BPCO COPD COLD Pneumopatia cronica ostruttiva | |
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una patologia cronica polmonare caratterizzata da una ostruzione bronchiale, con limitazione del flusso aereo solo parzialmente o per nulla reversibile, lentamente progressiva, causata da un'infiammazione cronica delle vie aeree e del parenchima polmonare. La BPCO è considerata la quarta causa di morte in Europa e negli Stati Uniti d'America (almeno 65 000 morti all'anno)[1] ed è stata caratterizzata da un aumento della mortalità a livello mondiale negli anni 2000.[2][3] I sintomi principali sono dispnea, tosse e produzione di espettorato.[4] La maggior parte delle persone affette da bronchite cronica ha BPCO.[5]
Il fumo di tabacco è la causa più comune della condizione insieme ad altri fattori, quali l'inquinamento dell'aria e la genetica, che rivestono un ruolo minore.[6] Nei paesi in via di sviluppo, una delle fonti più comuni di inquinamento atmosferico sono le cucine scarsamente ventilate e i fuochi utilizzati per il riscaldamento. L'esposizione a lungo termine a queste sostanze irritanti provoca una risposta infiammatoria nei polmoni con conseguente restringimento delle piccole vie aeree e la rottura del tessuto polmonare, una condizione conosciuta come enfisema.[7] La diagnosi si basa sulla scarsa circolazione dell'aria, misurata tramite test di funzionalità polmonare.[8] A differenza dell'asma, il volume del flusso d'aria respiratorio non aumenta in modo significativo con la somministrazione di farmaci.
In tutto il mondo, la BPCO colpisce 329 milioni di persone, quasi il 5% della popolazione mondiale. Nel maggio 2014 è classificata come la terza causa di morte, essendo responsabile di oltre 3 milioni di decessi.[9] Il numero dei morti è destinato ad aumentare per gli alti tassi di fumatori e per l'invecchiamento della popolazione riscontrabile in molti paesi.[10]