Bundesheer | |
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Logo dell'Österreichisches Bundesheer | |
Descrizione generale | |
Attiva | 18 marzo 1920 – 1938[1] 15 maggio 1955 - oggi |
Nazione | Prima repubblica austriaca Austria |
Servizio | Forze armate |
Tipo | Esercito, marina militare, aeronautica militare |
Ruolo | Difesa dei confini austriaci |
Dimensione | 21 000-25 000 regolari (12 000 coscritti) e 945 000 riservisti |
Guarnigione/QG | Rossauer Kaserne, Vienna |
Sito internet | http://www.bundesheer.at |
Reparti dipendenti | |
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Comandanti | |
Comandante supremo | Alexander Van der Bellen |
Ministro della Difesa | Klaudia Tanner |
Capo di stato maggiore | Gen. Robert Brieger |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Le forze armate austriache (in tedesco Österreichisches Bundesheer, "esercito federale dell'Austria") sono le forze militari combinate della Repubblica d'Austria e la principale organizzazione militare responsabile della difesa nazionale.
Esse comprendono i seguenti rami: le forze congiunte (Streitkräfteführungskommando), che consistono delle forze terrestri (Landstreitkräfte), delle forze aeree (Luftstreitkräfte), delle Missioni internazionali (Internationale Einsätze) e delle forze speciali (Spezialeinsatzkräfte), accanto al Supporto Missione (Kommando Einsatzunterstützung) e al Centro di Comando Congiunto di Supporto (Führungsunterstützungszentrum).[2]
L'esercito è composto da 22 500 soldati regolari e 945 000 riservisti.[3] Il budget militare è lo 0,74% del PIL nazionale o 2,85 miliardi di euro, che include le pensioni militari.[3]
L'Austria, uno Stato senza sbocco sul mare, non ha una marina militare pesante; dal 1958 al 2006, tuttavia, l'esercito austriaco ha operato uno squadrone navale di pattugliatori sul fiume Danubio. Tale compito è stato assunto dalla Bundespolizei (Polizia federale), ma le navi fanno ancora parte dell'esercito austriaco.