Caccia alla balena

Caccia alla balena in una litografia colorata a mano risalente agli anni 60 del XIX secolo
Un moderno arpione

La caccia alla balena è una caccia, mediante navi e barche, in generale a tutti i cetacei di grandi dimensioni. La caccia alla balena ha origini antiche, ma si è sviluppata soprattutto dal XVI secolo nell'oceano Atlantico e dal XIX secolo nell'oceano Pacifico. I primi balenieri commerciali furono i baschi.

Le navi addette alla caccia alla balena sono chiamate baleniere, e i marinai di tali navi sono balenieri. La caccia in genere procede con baleniere relativamente grandi (in tempi moderni, navi fabbrica) che lanciano scialuppe o altre navi più piccole che si avvicinano al cetaceo e lo colpiscono con un arpione (oggi si usano arpioni esplosivi). Dopo l'uccisione il cetaceo viene portato alla baleniera e lì lavorato per prelevare il grasso e gli altri prodotti.

Nel XIX secolo il prodotto principale delle balene era il grasso, che veniva convertito in un olio usato per le lampade, ma l'intero animale veniva utilizzato, compresi i fanoni per corsetti, e l'olio fragrante del capodoglio per profumi. Attualmente, la caccia alla balena è praticata soprattutto per la carne, che è un prodotto tipico e spesso prediletto di molte località con lunghe tradizioni baleniere, come il Giappone, l'Islanda e la Norvegia, nonché di molte popolazioni indigene che vivono negli Stati Uniti e in Canada.