Caciocavallo | |
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Caciocavallo | |
Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regioni | Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Sicilia |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Riconoscimento | P.A.T. |
Il caciocavallo è un formaggio stagionato a pasta filata tipico dell'Italia meridionale. Prodotto con latte di vacca con l'aggiunta di solo caglio, fermenti lattici e sale, si conserva appeso a cavallo (da cui il nome) di una trave per l'essiccazione e si presenta, conseguentemente, sagomato in guisa di numero 8 con due corpi tondeggianti uniti da una strozzatura nel punto dove è legato.
Le vacche destinate alla produzione vengono allevate allo stato brado, pascolando nella macchia mediterranea fino alle steppe appenniniche in luoghi ricchi di arbusti ed essenze di sottobosco. La presenza di piante aromatiche nella zona dove si è nutrito l'animale caratterizza le sue note aromatiche e i suoi profumi[1].
Tipico di tutte le regioni che formavano il regno delle Due Sicilie, le varietà più conosciute sono quelle del caciocavallo di Agnone, del caciocavallo di Castelfranco, del caciocavallo silano, del caciocavallo siciliano, che a sua volta può essere caciocavallo di Godrano e del caciocavallo podolico.
La prima certificazione ufficiale risale al DPR del 30 ottobre 1955.[1]